Benvenuti al sud
Al Centro Diurno di Campi Salentina abbiamo iniziato un percorso di cineforum con gli utenti del Centro Diurno di Lequile e la Crap. Abbiamo così deciso di vedere il film "Benvenuti al sud". La trama tratta di un direttore, Claudio Bisio, che da molti anni svolge il suo lavoro presso un ufficio postale della Brianza. Dopo aver presentato la domanda di trasferimento a Milano le viene respinta perchè è preceduto in graduatoria da un collega disabile. Decide, allora, di fingersi paraplegico per tentare di ottenere l'agognato posto, ed esaudire così il desiderio della moglie Silvia di vivere nel capoluogo lombardo, per soddisfare le sue aspettative di vita più ambiziose comprese quelle relative al futuro del loro figlioletto Chicco. L'inganno di Alberto viene però maldestramente scoperto e svelato da lui stesso, proprio davanti all'ispettore inviato a controllare il suo handicap: per punizione, l'uomo viene quindi sì trasferito ma nella parte opposta del Paese, in Cilento, a dirigere l'ufficio del piccolo paese di Castellabatedove si trova benissimo. Le mie considerazioni sono queste: per vincere un concorso oppure avere un trasferimento non bisogna fare carte false perchè questa è una violazione ed anche una mancanza di rispetto per chi è realmente disabile.