La poetica di De André
La Bocca di Rosa di De André canta, ancora una volta, il mondo del mercimonio d'amore. C'è chi lo fa per noia, chi per lavoro, Bocca di Rosa né l'uno né l'altro, lei lo faceva per passione, attirandosi l'ira delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso. Si sa che la gente dà bravi consigli sentendosi come Gesù nel tempio non potendo dare cattivo esempio. Come molte delle canzoni di De André, lui ha un occhio di riguardo per coloro che professano questo mestiere. Infatti, a parte le mogli, ci sono tutti a vederla partire, prete compreso. Nella città vecchia oltre alle "puttane", ci sono anche i ladri, gli assassini e il tipo strano che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano. E lui termina dicendo che se non sono gigli, sono pur sempre figli vittime di questo mondo.