Cibo e pandemic fatigue
Oggi abbiamo letto un articolo dal titolo “L’ansia da pandemia si combatte anche a tavola” e abbiamo appreso che esistono dei particolari alimenti che possono aiutare ad affrontare la cosiddetta “pandemic fatigue”. Quest’ultima non è altro che una sensazione di stanchezza cronica causata dalla pandemia e l’OMS stima che circa il 60% degli europei ne siano afflitti. Abbiamo appreso che sono tanti gli alimenti utili a combatterla.
A cominciare dal cioccolato, che dà euforia, benessere e appagamento, ma anche le carni bianche (pollo, tacchino), che contribuiscono al buon umore.
La frutta secca dà una sensazione di rilassamento e riposo a livello muscolare, mentre i legumi sono utili per contrastare l’ansia.
Sempre restando nell’ambito del buon umore, fondamentale è la funzione dei cereali integrali che lo aumentano, riducendo il malumore.
Gli sportivi dovrebbero avere sempre in frigo della ricotta, importante per l’attività fisica.
Frutti non usuali sono la papaya e il mango, ma comunque dovrebbero essere sempre presenti sulla nostra tavola, in quanto donano benessere e piacere al palato.
Infine, chiudiamo con un “insospettabile”, la birra, che ha più funzioni: dal prevenire la formazione di batteri sui denti all’impattare positivamente sui livelli di colesterolo. Inoltre, previene i rischi di diabete, attacchi di cuore, Alzheimer e osteoporosi.
Abbiamo dunque compreso quanto il cibo possa influire nel quotidiano e quanto possa aiutarci anche in momenti come questo.