I giullari della buona sorte

Ho spezzato il sole
tra le mani
in parti disuguali
ma le mie parole
hanno perso le ali
e nel frastuono
che non fa un arcobaleno
sei alla stazione
ma non passa alcun treno
e si assaggia
un po' di vento tra i denti
quando sposti
i tuoi capelli
mentre sorridi ai passanti
e ti incoraggia
quella nube distratta
sopra le mura
sara' di pioggia
questa paura
fa che si scateni
coi suoi tuoni
e coi suoi lampi
che si manifesti
come la rabbia
che nello stomaco
avverte i suoi crampi
e tu orizzonte
di montagna o di collina
aiutaci ad affrontare
cio' che il tempo ci destina
e quando saremo
giullari di corte
vestici di colori
della buona sorte
e dietro un cielo
dalle infinite lune a una sola stella
l'amore si oppone
se ti porta via  
la piu'bella 
ma il mare scorre
e dentro si risplende
e solo chi lo ha 
riempito 
dalle sue lacrime 
comprende.

R. S.

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