La terra ha tremato
All’improvviso giù
questo palazzo impazzito
la terra ha tremato
ed io mi sento sfinito
sopravvissuto sì ma a un disastro certo
che ora tremo anch’io ma neanche più l’avverto
questo spazio di mondo che ci accoglie zitto
prima o poi ce lo spiega che ha qualche diritto
le tragedie annunciate quelle ad un tratto
non ci capisco più niente c’è da diventare matto
tra persone ferite estratte dalle macerie tutto intorno
e quelle trovate senza vita, morte in questo giorno
non si può descrivere l’angoscia dell’attesa
non si possono guardare quei resti di una chiesa
il suono dei soccorsi
il numero dei dispersi
colti dalle dalle scosse di un terremoto ribelle
tra la notte e il mattino, nel cielo ancora le stelle
non si può raccontare tra ansia e sconforto
solo il tempo di ringraziare per non essere morto
e poi una preghiera che non riesci a recitare
si interrompe con un pianto che non sai fermare
ma la ricominci nuovamente dall’inizio
mentre le lacrime scendono in silenzio
in questa atmosfera di insostenibile dolore e spavento
preghi affinché venga data la forza di superare questo momento
ma in queste ore di speranza che lottano per restare
tutto sembra assurdo a volte anche pregare.
R. S.