Riflessioni sulla ruota

Il gruppo di Lequile ha letto il libro "La ruota: Lecce, dall'ospedale dei gettatelli all'ufficio degli esposti." Questo libro ci può aiutare per riscoprire un tassello della storia della nostra città. Parla dei luoghi, degli ambienti, di alcune storie da ricordare a chi per caso passeggia in via Quinto Fabio Balbo e in via Galateo. Dalla lettura di questo libro è emerso che alcuni neonati venivano abbandonati nella ruota, che era uno strumento fatto in legno dove le madri appoggiavano i bambini perchè non potevano garantirgli una sicurezza economica e sociale o magari perchè figli illegittimi. In realtà, ben prima della ruota, i bambini venivano lasciati per strada o nelle campagne ed esposti alla morte senza neppure aver ricevuto il battesimo. Tornando alla ruota, le mamme erano anonime e il mantenimento dei trovatelli era a carico dell'Amministrazione. Nel 1568 si diffusero gli ospedali degli esposti, a causa della crescita esponenziale del fenomeno. I bambini venivano cresciuti e allattati dalle balie, che ricevevano un compenso, ed in seguito venivano adottati da famiglie che ne avevano la possibilità. Questo accadeva nell'antichità, oggigiorno le modalità per adottare un figlio sono cambiate, perchè tutto avviene attraverso le istituzioni che gestiscono questo ambito. E se nel passato l'adozione era gratuita, oggi non è più così, bisogna contribuire economicamente e possedere dei requisiti. E nonostante questo, oggigiorno i bambini vengono comunque abbandonati, tanto che si sta pensando di riattivare la ruota. Tutto questo per me è un tasto dolente perché chi abbandona un figlio nella spazzatura non ha rispetto, in quanto potrebbe portarlo alle suore. Personalmente sono favorevole alla ruota perché dà la possibilità al bambino di trovare una nuova famiglia. Io ho una conoscente che è stata adottata con questo sistema e quando il suo amico me lo ha raccontato sono stato felice per lei perché dopo l'adozione è stata dichiarata all'ufficio anagrafe con il cognome di suo padre. Io sono favorevole anche all'adozione dei bambini stranieri, è importante nella vita dare tanto amore.