L'Almanacco celebrativo del Salento

In occasione della pubblicazione del X numero del magazine Fiori di Carta, la redazione ha voluto creare un Almanacco celebrativo del nostro Salento. Un’occasione per raccontare e riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni, partendo da noi e dalle nostre realtà, per giungere ad un’immagine di un Salento intimo e folcloristico.

Il nostro racconto comincia dai paesi a noi più cari, dei quali diamo una breve descrizione.

 

Lequile

Il mio paese mi piace molto, si fanno tante cose belle. In particolare, durante la festa patronale, si organizzano un corteo storico e la fiera. Molti anni fa si organizzava anche la fiera degli animali, mentre adesso si trovano soltanto tartarughe e pappagalli. Nei giorni in cui si svolge la festa mi sento più sicura e serena e quest’anno, per la prima volta, ho partecipato al corteo storico. È stato molto bello ed emozionante.

Maria Concetta Tondo

 

San Cesario

Nel mio paese, tra i luoghi d’interesse, c’è la Chiesa di Sant’Antonio ed anche la Chiesa Madre. C’è l’ospedale, che è grande e bello, anche se mi rammarico per la presenza dell’Hospice. 

Per quanto riguarda le feste patronali, si festeggia San Cesario, che rispetto al passato ha meno bancarelle.
Giuseppina Mazzotta

 

Trepuzzi
Il mio paese, Trepuzzi, non ha molti abitanti, però ci sono delle cose da vedere: la villa comunale, gli impianti sportivi abbastanza grandi dove si fa tennis, calcio, etc... A Trepuzzi ci abito da quando sono piccola e adesso che sono più grande le cose sono cambiate: ad esempio per uscire bisogna spostarsi dal paese, nella città o nelle località di mare. Quando arrivano le feste patronali è più bello, mi piace perché si vedono le usanze del paese, fanno una fiera molto grande e sulla villa un’altra festa.
Lusi Perrone

 

Monteroni

Il mio paese è un paese calmo. La domenica la Chiesa si riempie di gente e soprattutto quando c’è la festa di Sant’Antonio Abate, durante la quale qualche volta fanno la fiera, in cui è possibile comprare diversi articoli, tra cui capi d’abbigliamento e giocattoli. Si vendono anche dolciumi, come la copeta e i mostaccioli, e la scapece di pesce. Importante è anche il Velodromo degli Ulivi, dove c’è inoltre un parco con delle giostre.

Daniela Cappello

 

Lecce

I monumenti più belli di Lecce sono la Basilica di Santa Croce e il Sedile. Le festa degne di nota sono: la festa di Sant’Oronzo, la fiera di San Lazzaro e la festa di sant’Antonio da Padova con relativa processione.

A. P.

 

Monteroni

Monteroni di Lecce è un paese di 15000 abitanti, attualmente è un paese “morto”. Negli anni ’70, Monteroni ha avuto grande rilievo: nel 1976 presso il Velodromo degli Ulivi (struttura sportiva), si sono svolti i mondiali di ciclismo, vinti da Francesco Moser. Essendo un paese molto vicino a Lecce era ben servito sotto tanti aspetti (soprattutto a livello commerciale). Ci sono molte chiese antiche (molto belle) e un palazzo ducale in stile barocco. È ben collegata con l’università, che dista poche centinaia di metri. Il Patrono è Sant’Antonio da Padova, che si festeggia nel mese di Agosto, mentre a gennaio, per Sant’Antonio Abate si realizza una grande “Focara”.

Giovanna Pennetta

 

Merine

Merine è una frazione di Lizzanello che si sta espandendo verso Lecce e verso Lizzanello, tanto che il supermercato Dok serve sia i leccesi, sia i merinesi. Ci sono negozietti piccoli, dove si trova di tutto, che si affacciano sulle varie stradine. Lungo una stradina che corre in giù c’è la farmacia, l’unica a Merine. Come tutti i paesi piccoli, ha il merito di poter conoscere tutte le persone che vi abitano e di stringere tante amicizie.

Giusy Sapegno

 

Lequile

Nel mio paese, Lequile, si festeggia San Vito tre volte l’anno: a febbraio si festeggia San Vito piccolo, poi San Vito Medio il martedì di Pasqua  e poi a giugno si festeggia San Vito Grande. Al mio paese c’è anche l’istituto Andrioli, dove si fanno mostre ed altri eventi, tipo presentazioni di libri.

Simona Coppola

 

Monteroni di Lecce

Il mio paese è Monteroni di Lecce e la prima domenica di agosto si festeggia il Santo Protettore, Sant’Antonio  da Padova, con luminarie e bancarelle. Il 26 settembre si festeggiano I Santi Medici, mentre a novembre fanno la sagra dell’uva e del vino vicino al bellissimo palazzo baronale, durante la quale si può gustare un ottimo vino proveniente dalle nostre cantine. Infine a gennaio, festeggiamo Sant’Antonio Abate con la focara. 

Andrea Monferrini

 

Torre Colimena

Torre Colimena è una rientranza arenosa (e località balneare) sul Mar Ionio, in provincia di Taranto. L’accesso alla caletta e alle zone ad essa limitrofe, non è consentito ai mezzi di trasporto a motore, il che contribuisce a rendere il territorio incontaminato e rilassante. Il percorso che conduce alla spiaggia è costeggiato, da un lato, da un’estesa salina, che ospita stormi di fenicotteri rosa dagli incantevoli piumaggi. Scegliendo la giornata giusta, nella quale il vento soffi da Nord-Est, è possibile godere di un mare calmo e di una ventilazione rigenerante al tempo stesso. Il lungo arenile è difficilmente popolata fino a saturazione, specialmente se raggiunto in prima mattinata o a ridosso  del tramonto.

Alessandro Spedicati

 

San Pietro in Lama

Il paese di San Pietro in Lama è un piccolo borgo di circa 3500 anime situato a 6 km da Lecce. I posti di maggiore interesse sono la Chiesa Madre e la Chiesetta di Sant’Antonio in paese. San Pietro è il patrono ed ogni anno viene celebrato nella via principale del paese con una festa in suo onore. In questi giorni di feste non mancano bancarelle di dolciumi e copeta, dato che da generazioni alcune famiglie del posto portano avanti attività che le producono “esportandole” anche negli altri paesi. Viene festeggiato anche Sant’Antonio nel quartiere omonimo con l’accensione di una focareddhra in suo onore. Non mancano manifestazioni di interesse locale di tipo sportivo come le Sanpietriadi ed altri tornei di calcetto organizzati nel periodo estivo.

Federico Marra

 

Lequile
La comunità di Lequile la vivo poco, praticamente ho solo la residenza. Esco molto poco e da un po’ di tempo partecipo meno ai riti di festa.
Angelo Belliggiano

 

Casarano

Casarano è un paese di circa 20000 abitanti ed è per alcuni versi un punto di riferimento per i paesi limitrofi, poiché vi sono le scuole e molti servizi e centri lavorativi e commerciali e c’è un ospedale. In una delle piazze principali c’è la statua di San Giovanni, il patrono della città.

Claudio Ferraro

 

Cavallino

Cavallino è una città d’arte, un comune che si trova a pochi km da Lecce ed ha origini molto antiche (messapiche). Il comune infatti, insieme a Rudiae e Lupiae, nei secoli avanti Cristo, era un luogo importante. Fu distrutto dai Greci. Attualmente nel paese non esistono  molte attività commerciali, poiché gli abitanti si spostano. Strutture Degne di nota sono: il Convento dei Domenicani con la chiesetta attigua e il Palazzo Ducale con la galleria visitabile. In Via Crocifisso si trova una cappella dedicata, per l’appunto, al Crocifisso, che si visita soltanto il giovedì dopo Pasqua. La Chiesa Madre è la Chiesa Maria Santissima Assunta. Le feste patronali sono tre: la Madonna del Monte, la prima domenica di maggio, molto sentita. Si festeggia anche Sant’Antonio da Padova il 13 giugno e San Domenico il 4 Agosto (quest’ultimo è Patrono di Cavallino).

Luigina Potenza

 

Castro

Io sono nato a Tricase però ho sempre preferito Castro. Principalmente ho sempre voluto frequentare due paesi limitrofi, nei quali adoro vivere. Amo la zona marittima di Marittima e tutta la zona dove si possono fare corse e bagni, su tutta la litoranea c’è un’ampia zona di pesca. Il turismo non manca mai e l’intrattenimento c’è sempre in estate e inverno. Questo da un lato porta benessere alla comunità, dall’altro però, instilla una certa superficialità e frenesia nel seguire le mode del momento a discapito di genuinità e autenticità.

Angelo Fersini

 

Trepuzzi

Il mio paese d’appartenenza è Trepuzzi, anche se nasco a Campi Salentina. Il mio paese ha 14mila abitanti ed è abbastanza tranquillo. Tra le maggiori manifestazioni c’è la Trepuzziland a settembre, la fiera mercato della nostra protettrice, la Madonna Assunta e la festa di San Raffaele. Tra le attività che rimandano ad antiche tradizioni si annovera la produzione della salsa di pomodoro.

Monica Spagnolo

 

Campi Salentina

Di Campi Salentina non cambierei nulla, sia dal punto di vista culturale, sia sociale. Conosco bene il mio paese e mi dà tanta tranquillità, ha bellissime tradizioni e feste patronali, anche se gli eventi più importanti si stanno via via perdendo. È un paese in cui sono presenti tutte le attività commerciali principali ed è anche relativamente vicino al mare. Come in tutti i paesi, ci sono varie tipologie di persone ed io cerco di andare d’accordo con tutte.

Sabrina Caragnulo

 

Cavallino e Taviano

Il mio paese d’origine è Cavallino. La festa religiosa più popolare è la Madonna del Monte, in onore della quale la prima domenica di maggio si tiene la festa. Si festeggiano inoltre, anche se ormai in tono minore rispetto al passato, Sant’Antonio e San Domenico rispettivamente a Giugno e Agosto.

Vivo a Taviano da un paio d’anni. Taviano si trova nella parte meridionale del Salento, vicina al mare Ionio (caratteristica che io apprezzo molto). Patrono di Taviano è San Martino, festeggiato l’11 novembre.

Marco Rizzo

 

Veglie

Vivo a Veglie con mio marito e i miei figli. Nel nostro paese si festeggiano i Santi Cosimo e Damiano e San Giovanni Battista. Tra le feste popolari ricordo con piacere la fiera delle cerase (ciliegie) che si tiene a maggio.

Chiara Quarta

 

Squinzano

Io vivo a Squinzano dal 1997, da quando sono entrata in comunità. Qui ho lavorato per tanti anni e ho fatto tante amicizie. Ho frequentato l’atelier MusicArte e mi sono sempre trovata bene.

Anna Caretto

Il mio paese d’appartenenza è Trepuzzi. Il mio paese ha 14000 abitanti, è abbastanza tranquillo, la gente collabora (non tutti, si sa!). Tra le maggiori manifestazioni c’è la Trepuzziland a settembre, la fiera mercato della nostra protettrice, la festa della Madonna Assunta, di San Raffaele, etc…. Io penso che sia un discreto paese, anche se c’è da lavorare in molti campi. Tra le specialità di tutto di più, ma soprattutto la salsa di pomodoro.
Monica Spagnolo