TerrAria a Villa Libertini
A volte è difficile descrivere le emozioni che si provano. Trovandomi con i miei amici, osservavo tutto quello che mi circondava e guardavo ognuno di essi con grande riflessione. Ognuno di noi ha una storia da raccontare. Pensavo di mettere per un po’ da parte le difficoltà e le sofferenze da parte, dando spazio alle emozioni, ai silenzi, alle gioie, crescendo di giorno in giorno, insieme, provando a dire che anche noi esistiamo. Guardando i ragazzi della Crap, mi davano coraggio a non mollare nella vita e che quello che conta di più è l’amore.
(A. P.)
Era una giornata molto piovosa, ma io non pensavo alla pioggia, ero presa dalle sensazioni di ciò che dovevo provare dopo, nel corso della giornata da trascorrere nel prosieguo. Arrivata a Villa Libertini, ho visto grandi sale gremite di gente, mai viste tante persone in vita mia. Qualcuno di loro ha parlato di progetti da realizzare, altri hanno suonato la chitarra e il flauto ed io ho provato sensazioni di calma e serenità. Era come se conoscessi tutti da molto tempo: che gioia trovarsi tra tante persone tutte affiatate tra loro e ora mi ritrovo anche io come in una grande famiglia. Qui non ho trovato la cattiveria che ho subìto altrove e sono andata via allegra e contenta e ringrazio chi mi ha fatto partecipare a questa iniziativa.
(Anonimo)
Martedì 17 siamo andati a Villa Libertini, dove si è tenuta la festa per TerrAria. Si tratta di una notevole parte del parco della villa adibita a orto con tutte le varietà di piantine da usare o in cucina o in salotto e piante ad alto fusto che verranno poi abbellite con barattoli colorati a gruppi, blu, rosso, verde, giallo e rivestiti con fiocchi, fiori e pizzi, tutti lavorati all’uncinetto. È in progetto la collocazione di panchine bianche che facciano rilassare unitamente alle piante decorate e colorate. Poi è stato allestito un teatrino con musiche e canti e mi sembrava di essere in vacanza. Sono stata bene insieme a tutti i miei amici: abbiamo dovuto asciugare i capelli, le giacche, le camicie perché pioveva come Dio la mandava. Poi sono arrivate le cibarie: salatini, patatine, triangoli di mais , taralli e dolci di ogni specie.
(Giusy Sapegno)
Ieri siamo andati a Villa Libertini, dove alcuni ragazzi hanno cantato e recitato. Poi ci hanno offerto qualcosa da mangiare. È stata una bella festa e io ho detto anche il mio pensiero sulle piante e mi hanno applaudito. Mi è piaciuto moltissimo perché è stata una giornata, oltre che divertente, emozionante.
(Maria Concetta Tondo)
Ieri assieme ai miei amici del Centro Diurno siamo andati andati alla Crap per trascorrere una giornata con gli utenti che si trovano all’interno. Abbiamo iniziato col parlare dei lavori per l’inaugurazione che si terrà in primavera, verso Marzo e poi abbiamo iniziato a mostrare l’erbario che abbiamo fatto e poi siamo passati alla rappresentazione teatrale ed è proprio lì che ho provato forti emozioni. Si è parlato di cuore, di famiglia, di sogni che abbiamo dentro. È stato davvero eccezionale.
(Andrea Monferrini)
Ieri mattina a Villa Libertini c’è stata una piccola festa per il progetto TerrAria, con una rappresentazione teatrale coinvolgente ed emozionante. È stato bello vedere l’impegno che ci hanno messo e spero che questi ragazzi possano tornare a casa propria molto presto.
(Simona Coppola)
Siamo stati a Villa Libertini, c’è stata una bella festa. Si è cantato, si è parlato di progetti futuri. C’è stata una recita, hanno cantato, suonato il flauto e la chitarra. Poi c’è stato il rinfresco, si è mangiato, si è bevuto e poi ce ne siamo andati.
(Anonimo)
La giornata di Villa Libertini è stata ricca di emozioni positive ed è stata una giornata diversa dalle altre.
(Antonio Pantalone)
Ieri ho passato una giornata diversa. Mi sono sentita diversa io stessa, siamo stati bene, abbiamo mangiato ed abbiamo ascoltato la musica. Poi abbiamo assistito ad una recita e ci siamo divertiti. Mi piace andare al centro diurno e continuerò ad andarci. Ho conosciuto i ragazzi della Crap, sono brave persone e sono contenta di essere loro amica.
(B. L.)
Ieri siamo stati al teatro di Salvatore. Alcuni ragazzi hanno recitato e noi siamo stati spettatori. In estate abbiamo piantato il basilico nel giardino di TerrAria e sempre per lo stesso progetto siamo stati con i ragazzi della Crap, abbiamo trascorso una giornata felice, c’era una festa e ci hanno offerto delle crostatine, delle patatine e dell’aranciata e poi delle orecchiette. Poi siamo tornati a casa. Ammiro molto gli utenti della Crap e mi sento fortunata ad averli come amici.
(Daniela Cappello)
Ieri pioveva, quando siamo arrivati a Villa Libertini. Abbiamo festeggiato dopo che ho fatto pulizia nel progetto TerrAria con gli altri utenti. Ho mangiato un po’ di pasta al pesto, col pesto fatto dalle piantine di basilico che abbiamo irrigato.
(Angelo Belliggiano)