Rimprovero
Inserito da Raffaella Sabato il Tuesday, 4 April 2017
I primi giorni quando stavo a Magliano sono stata rimproverata per una per una sciocchezza che mi ha procurato tanta sofferenza e solitudine.
I primi giorni quando stavo a Magliano sono stata rimproverata per una per una sciocchezza che mi ha procurato tanta sofferenza e solitudine.
Bianchi cristalli
di neve candida
che imbianca
le case e le campagne...
Nella solitudine della mia casa
ti cerco, ti penso
Vieni amore,
non mi lasciare,
vieni amore mio,
voglio riscaldarmi
con il tuo corpo e i tuoi baci
in questa fredda notte
E' Natale!
e' quasi Natale,
dobbiamo essere più buoni
ma dobbiamo ricordare che
ogni giorno è Natale.
Non accetto rimproveri pesanti da nessuno perché in questo periodo mi sento
molto stanco. Sono consapevole che questo periodo passerà e che voglio vivere la vita
perché è bella.
A volte accade che qualcuno che vive nel tuo mondo, o ambiente sia familiare che affettivo o lavorativo ti rimproveri ingiustamente per qualcosa che hai fatto male o non hai fatto. Nelle relazioni umane, gli altri si aspettano da te un determinato comportamento o un agire che se non avviene, subito scatta il rimprovero che puo' essere verbale o non verbale. Questo fa' male perchè penso che per vivere serenamente ognuno deve esprimere il proprio parere e confrontarsi con l'altro.
Perchè piangi amore mio?
Forse non mi ami più?
o perchè non t'amo più io?
Vieni da me,
su facciamo la pace,
facciamo l'amore
riscaldiamo i nostri corpi nudi.
Una lacrima del tuo dolore
ha bagnato la sabbia pallida.
Il pettirosso con il petto rosso,
si è avvicinato volando e posandosi sulla croce di Cristo
si è macchiato del suo sangue.
Orsù fedeli imitiamo tutti il pettirosso.
Accostiamoci di più a Cristo
che il suo dolore sarà affievolito dalla nostra fede.
Grida uomo,
urla il tuo grido dell'anima
contro di lei che ti ha lasciato.
Merita solo disprezzo
e nemmeno pietà.
Ha spezzato il tuo cuore.
Io di solito vengo rimproverato quando non faccio qualcosa perché non mi va. Queste situazioni non vengono comprese dagli altri che mi rimproverano ingiustamente.
Quel giorno di primavera, si respirava nell'aria un profumo di gemme e di fiori,che ti procurava allegria tanto da voler aprire le finestre per iniziare le pulizie della casa.
Ero precisa e veloce e in poco tempo la casa iniziò a brillare. Quando giunse mia madre mi chiamò. La sua voce non era affabile ma imperiosa e mi rimproverò di non aver studiato e di aver sprecato il mio tempo pensando a pulire la casa. Io rimasi stupita di questo rimprovero e mi sentivo ferita perché ero stata ripresa ingiustamente perché io oltre ad aver pulito, avevo oltretutto studiato.