Le assonanze incatenate

Dire una bugia a volte fa bene per aiutare gli altri.

Quando cucino il pesto mi diverto a mescolare gli ingredienti

e quando vado al supermercato chiedo sempre il resto.

Mia zia è malata, poverina! Le cose le faccio in maniera lenta

e dopo il quinto c’è sempre il sesto.

Maria nel cesto mette sempre la verdura.

Pantaleo starnutisce, ha l’allergia,

mentre chi è felice vive in allegria!

(Monica Spagnolo)

 

Mi trovavo in Albania

pieno di allegria,

avevo un po’ di allergia

e presi il cesto per mia zia Maria.

Dissi una bugia, presi il pesto

senza resto e fui lesto.

(Fabio Solazzo)

 

Maria va in campagna a raccogliere le verdure con il cesto.

 La zia va al mercato, le compra e le danno il resto.

Sa fare il pesto ed è una bugia.

In matematica dopo il quinto c’è il sesto

e mi riempio di allegria

quando vedo mia zia

con l’allergia ma senza malattia.

(Anna Caretto)

 

Mentre faceva la pasta al pesto,

era piena di allegria.

Di funghi ne aveva raccolto un cesto

la mia cara amica Maria.

Poi se ne andò in Albania

accompagnata da mia zia.

Non mi sembrò un bel gesto

ed infatti glielo dissi lesto.

(Marco Rizzo)