La Sicilia
Martedì 19 Settembre 2017 alle ore 6.30 circa siamo partiti per la Sicilia da San Cesario con operatori e utenti della Asl/Le. Abbiamo transitato per varie regioni prima di arrivare a Villa S. Giovanni (RC). Qui ci siamo imbarcati sul traghetto per attraversare il canale di Sicilia per poi approdare nel porto di Messina. Durante la navigazione l'aria che si respirava sul traghetto era molto frizzante e piacevolmente la brezza marina ci avvolgeva. Il mare era molto tranquillo; di un colore molto scuro dal tono blu notte per la sua profondità. Nel frattempo durante il viaggio abbiamo fatto colazione. Sbarcati in Sicilia, siamo partiti per Taormina per sistemarci nell'hotel del villaggio Alkantara. Durante il tragitto ho notato quanto fosse bella e verdeggiante la Sicilia. L'hotel in cui abbiamo pernottato era immerso nel verde e si respirava il profumo delle zagare, e sorgeva a breve distanza dall'area archeologica dei Giardini di Naxos, prima colonia greca in Sicilia. Dopo aver sistemato i bagagli nelle rispettive camere, ci siamo rinfrescati e siamo scesi per cenare. Devo proprio dirlo, la cucina siciliana è stata ottima e dopo averla consumata, io data l'ora, sono andata a letto con le mie compagne di stanza. L'indomani dopo aver consumato un'abbondante colazione siamo ripartiti per andare a fare un'escursione con la guida sull'Etna. Giunti sul posto, alcuni amici per il vento freddo sono rimasti vicino ai pulmini. Mentre l'altro gruppo saliva, la guida turistica ci ha narrato dell'Etna che è detto "Mungibeddhu" in siciliano " A Montagna". Le sue frequenti eruzioni nel corso del tempo hanno modificato profondamente il paesaggio circostante. A volte la sua lava ha minacciato pericolosamente le popolazioni che nel corso dei millenni si sono insediate intornoad essa. Il 21/06/2013 l'Unesco ha inserito il monte Etna nell'elenco dei benicostituenti il patrimonio dell'umanità. Di questa esplorazione mi ha colpito il paesaggio spettrale e il colore del suolo. Da qui il paesaggio era molto suggestivo, el'aria gelida era piacevole da respirare perché si contrapponeva al caldo della pianura. Terminata la pausa pranzo, siamo andati a visitare le Gole di Alkantara che risalgono a 300.000 anni fa e si trovano a Motta Camastra (ME). Di esse mi ha colpito la bellezza del colore grigio perché sono di origine vulcanica. La nostra gita si è conclusa visitando Catania e le sue bellezze architettoniche e culturali, ma qui abbiamo anche avuto il tempo di degustare le specialità dolciarie della Sicilia: la granita al limone e i cannoli siciliani di pura ricotta e granella di cioccolato. Infine ci siamo imbarcati per Villa S. Giovanni (RC) per poi rientrare a San Cesario.Che gita memorabile anche se non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per visitare con tranquillità queste bellezze! Mi auguro di ritornare.