Editoriale di Luca Spagnolo

Fiori di carta è un giornale che si presenta in una doppia veste grafica: una tradizionale, quella della rivista stampata, l'altra più innovativa in forma di magazine online, cioè pubblicato sulla rete Internet. Una rivista nuova, però, non soltanto per la sua veste grafica: Fiori di carta è infatti una rivista nuova soprattutto nell'anima. Nuova per la prospettiva diversa e speciale da cui ci accingiamo a guardare lo specchio di mondo che ci circonda e ci accoglie; una prospettiva che predilige e valorizza uno sguardo solitamente snobbato e una voce generalmente messa a tacere. La voce, ricordando uno dei primi slogan della nostra associazione, di chi non ha voce.
Prima di lasciarvi al piacere di proseguire la lettura di queste pagine, è importante ricordare la storia di questa rivista, una storia che si fonda su due forti pilastri. Il primo è il desiderio semplice e spontaneo di valorizzare e condividere un'esperienza che è nata circa un anno fa, tra le pieghe di un lavoro quotidiano di ascolto, accoglienza, costruzione di emozioni e sensazioni. Un percorso condiviso fra Associazione e Centri Riabilitativi del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Lecce, che deve la sua freschezza e la sua energia alla voglia di essere partecipi della vita della nostra comunità. Il secondo, invece, l'esperienza e il coraggio di Giuseppina Cimmino e di Antonio Reggio, due persone che hanno dato un importante contributo alla nascita e alla diffusione di un nuovo concetto di riabilitazione.
L'invito, dunque, è quello di leggere queste pagine facendovi accompagnare dal gusto di mettervi dalla parte del nostro punto privilegiato di osservazione, e riscoprire i piccoli grandi episodi dell' intorno con la stessa curiosità e leggerezza che ha entusiasmato i nostri redattori.

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