Cavallino
E' un paese che ha una superficie di circa 24 chilometri quadrati e conta una popolazione di circa 11.850 abitanti. Dista da Lecce circa 5,5 km. Dagli studi effettuati si è scoperto che il primo insediamento abitativo costituito da capanne risale al XVI sec. a.C.
I reperti degli scavi archeologici dimostrano che nell'VIII sec. a.C., a ridosso dellíattuale abitato, era sorto uno dei più importanti insediamenti messapici della Puglia. Questo risulta essere stato il periodo di massimo splendore di Cavallino. Si suppone che l'abitato messapico fu abbandonato in seguito alle lotte con i Tarantini. In seguito allíabbandono dei Messapi si costituì un agglomerato di trulli e casette nella campagna. Questo centro abitato, seguendo il destino del Salento, subì, nel corso dei secoli, il dominio dei Longobardi, Bizantini, Normanni, Angioini, Aragonesi. In seguito divenne feudo dei Castromediano. Negli Archivi di Stato di Lecce il primo documento storico riguardante Cavallino risale al 1322.
Un altro importante documento del 1327 attesta che Loise de Noha portò in dote al suo sposo, Loisi I di Castromediano, metà del feudo di Cavallino. Il centro abitato si ingrandÏ via via attorno al palazzo dei Castromediano e alla chiesa madre, sino ad assumere l'aspetto attuale. Il palazzo marchesale dei Castromediano è una delle residenze nobiliari di grande prestigio nel Salento. Il nucleo originario risale al XV secolo, e ha subito numerosi ampliamenti strutturali che gli hanno conferito líaspetto di una costruzione fortificata. L'ingresso risale al 1400, mentre la facciata merlata e gli altri corpi architettonici datano 1500. Famosa líenorme statua situata nell'atrio e denominata ìI gigante, che ritrae Kiliano di Limburg, il capostipite della dinastia.
Oltre alla residenza dei Castromediano, Cavallino può enumerare tra le varie opere architettoniche anche la chiesa madre, il cui avvio fu dato nel 1630; ben presto, però, il suo costo si rivelò superiore alla possibilità dei residenti. Oltre a sottoscrizioni e contributi volontari, furono necessari infatti finanziamenti di alcuni sacerdoti del luogo. La chiesa di Maria Santissima Assunta fu eretta su un piano rialzato per evitare i periodici allagamenti della zona. L'edificio è a una navata coperta da volta a crociera. Il transetto si allunga in due bracci: ciò conferisce alla chiesa la forma di croce latina.
Cavallino è depositaria di un grande bacino archeologico, l'antico e importante insediamento messapico, allíinterno della cui cinta muraria si trova la Specchia Sentina. E' tuttora oggetto di studio quale fosse la sua funzione. Il cumulo di pietre ha una base ellittica e misura 34 metri sullíasse maggiore e 21 sullíasse minore, e 3 metri di altezza.
Un evento importante a Cavallino è stato il restauro della vecchia Casina Vernazza. Collocata al centro di un nuovo e grande parco, Ë diventata fucina di eventi culturali. E' stata dotata di un palcoscenico di grandi dimensioni destinato a spettacoli musicali e teatrali.