Il Griko
Il gruppo "Fiori di carta" magazine on-Line, nel mese di novembre 2014, ha fatto l'intervista alla madre di Daniela sul "grico salentino" e sulla sua sopravvivenza nella «Grecia Salentina.
La signora inizia a raccontare la sua vita mostrandoci delle fotografie che ritraggono alcuni momenti della sua infanzia e gioventù. Nel 1956 ,con Giovannino Aprile, debutta in una trasmissione canora di canzoni in griko, con il brano " FELICE MEMORIA" e "RONDINE IN VOLO" . Il griko è un antico dialetto, derivante dalla lingua greca, ed è parlato nelle terre salentine dove si erano insediati ,in passato ,i greci. Anticamente era il dialetto ufficiale, oggi lo parlano solo le vecchie generazioni che purtroppo non l'hanno tramandato alle nuove. L'importanza e la rivalutazione del dialetto ha riportato in auge questa lingua. Oggi solo alcune parole di questa lingua vengono usate e sono:
Kalispera che significa buonasera ; Kalì buona; Kalimita Buonanotte.Da questa intervista ho dedotto che il dialetto, anche se è una lingua volgare, accomuna le persone nelle storie di vita quotidiana e popolare. Questo trapela dall'amarezza della Signora Anna quando apre una finestra sulla nostra società: «Non mi piace la società di oggi per il semplice motivo che i giovani parlano al cellulare e stanno con la testa bassa, guardando il pavimento della strada. La società di oggi è dei superbi, non degli umili e l'umiltà è uno dei valori più importanti che i giovani d'oggi non hanno imparato.