LIBRO CUORE: La piccola vedetta lombarda
I riassunti di oggi riguardano uno dei racconti più conosciuti tra quelli del Libro Cuore, ossia "La piccola vedetta lombarda."
Abbiamo letto la storia sulla guerra di insurrezione tra Solferino e San Martino, per la liberazione della Lombardia. In questa storia si riscoprono ideali di pace, libertà, il sacrificio di un trovatello, scopertosi soldato e selvaggiamente ucciso, con tanto di onori ricevuti al funerali. In tutto questo la crudeltà della guerra che non risparmia proprio nessuno! Comunque il ragazzo è stato un vero eroe! Non è da tutti mettersi a disposizione per la propria Patria!
Monica Spagnolo
Abbiamo letto un racconto della guerra nel quale un ragazzo rimane coinvolto salendo su un albero. Nonostante gli inviti a scendere da parte degli ufficiali della guerra, lui non ne voleva sapere. Alla fine, dopo tante volte che non voleva scendere, gli spararono e lui morì. Le mie considerazioni sono che bisogna sempre aiutare le persone che hanno bisogno e che non succedano mai cose brutte.
Cosimo Greco
Si tratta di un ragazzo trovatello che salì su un albero per vedere il nemico. L'ufficiale stava giu disse scendi che stava sparando. Il ragazzo non scendeva finchè venne colpito e cadde giu di schiena, l'ufficiale disse "è morto" il sergente disse "non è morto" finchè chiuse gli occhi e chinò il capo: era morto. Gli fecero tutti gli onori, chi gli mise i fiori sulla bandiera, chi addirittura la medaglia di valore.
Fabio Solazzo
La storia si svolge in Lombardia per la liberazione della guerra. Sergente e ufficiale in una battaglia trovano un ragazzino e lo fanno arrampicare su un albero a controllare l'avanzata del nemico. Il ragazzino poi viene ucciso.
Il ragazzino morto si è sacrificato per la propria Patria e ha combattuto per i propri ideali.
Rosanna Faggiano
Nel 1859 durante la guerra per la liberazione della Lombardia dagli Austriaci, un drappello di cavalleggeri di Saluzzo marciano verso il nemico, esplorando la campagna e cercando i nemici. Arrivati ad una casa rustica, c'era un ragazzo tutto solo, bello, con gli occhi grandi. Il sergente gli chiese cosa facesse tutto solo e lui rispose che era un trovatello. Gli chiese di salire su un albero per vedere se ci fossero gli Austriaci e lui salì. Iniziarono a sparare e l'ufficiale gli disse di scendere, ma lo colpirono e morì. Gli fecero il funerale e fu onorato e rispettato da tutti. Il ragazzo morì contento per aver difeso la sua Patria.
Sabrina Caragnulo