LEGGENDO IL QUOTIDIANO: IL CINEMA
“Il mondo del cinema è infinito e ci fa capire, emozionare, piangere. Noi possediamo dei neuroni detti “specchio”, che sono in grado di entrare nell’aspetto interiore di ogni essere umano. L’attore, dice Paul Brook, riesce a coinvolgere il pubblico con i movimenti del corpo, riuscendo a coinvolgere emotivamente e rendendolo attivo. Può essere un disagio psichico a volte, facendosi tornare alla mente sensazioni negative. O, al contrario, a ricordarci emozioni positive. Andate di più al cinema!” (Monica Spagnolo)
“Oggi 14 aprile abbiamo letto un articolo riguardante il cinema, che ci porta ad immedesimarci in quello che vediamo e ci porta tante emozioni. Io per esempio quando guardo un film mi emoziono parecchio perché ci sono momenti nei film che vedo che sono commoventi.” (Cosimo Greco)
“Quest’articolo parla di quando si va al cinema e si guarda un film: rimane impresso quello che si vede. Quando il cinema era muto, eravamo affascinati dal non verbale. Anche le persone con patologie tipo l’Alzheimer possono guardare un film e da una scena ritrovare dei ricordi che avevano perso, risvegliando così un’emozione. La visione di un film fa proprio questo: risveglia emozioni.” (Anna Caretto)