Rossano Calabro e i suoi Castagneti

Il giorno 24/10/2014, alle ore 8.00, dal piazzale antistante l'ospedale "GALATEO" di San Cesario, siamo partiti per arrivare alle ore 12,00 a Rossano Calabro e visitare il castagneto insieme alla guida turistica che si chiamava Lorenzo.Abbiamo fatto l'escursione nei castagneti, e alcuni hanno raccolto le castagne. All'ora di pranzo siamo andati con i pulmini ASL/LE nel boschetto del monastero per consumare il pranzo al sacco. Dopo pranzo, ci siamo recati nel castagneto antico dove abbiamo raccolto i "marroni". Non vi nascondo che ho avuto paura, per il percorso che abbiamo fatto con il pulmino: dal finestrino abbiamo visto burroni profondi e camminato lungo sentieri tortuosi che ci hanno condotto in montagna. Che paura! Per poco non siamo diventati tutti beati!!! L'infermiera Simona, per distrarci,  ha sintonizzato lo stereo  sulla stazione musicale della Calabria dove  invece di canzoni trasmettevano  l'ululato dei lupi. Tutti  ci siamo messi a ridere dicendo che eravamo fortunati a restare in Calabria per un giorno. A Rossano  la guida ci ha fatto  visitare alcuni luoghi storici: tra questi Il Museo Diocesano Calabrese,  istituito nel 1952 dall'Arcivescovo Giovanni Rizzo.  E' importante perchè  si conserva  il testo sacro del Codex Purpureus. Abbiamo poi  visto le chiese  con le statue sacre  come  quella di  San Nilo ,il Santo Patrono di Rossano Calabro, che indossa   l'abito nero basiliano. Nella mano sinistra regge il paese e nell'altra porta il bacolo di abate.  Molto interessante  "La pietà" , costruita con la tecnica del mosaico.Essa raffigura Gesù morente in braccio alla Madonna Addolorata. In serata, dopo esserci congedati dalla guida, siamo ripartiti per tornare a casa.