L’Arte Barocca dal XVI AL XVII
Lecce e Nardò sono due centri urbani accomunati dall’architettura sacra, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Lecce può vantare grandi figure di architetti e scultori. Nardò non è da meno quanto a ingegno, ne è un esempio la facciata della chiesa di San Domenico, ad opera di tre architetti neretini dotati di grande personalità.
Del barocco leccese molto è stato detto e scritto, difatti a partire dalla fine degli anni 60 del secolo scorso è stato rivalutato. Questo fenomeno artistico, che da Roma arriva a contagiare Napoli, si estende sino al Salento. Vi è stato un tentativo di coniugare il barocco leccese e quello neterino per diversi motivi, uno dei quali è la nascita, da un’illustre famiglia di Nardò, di Mauro Manieri protagonista della fase più eclatante del barocco leccese.