Che tempi!
Viviamo tempi tumultuosi, come la minaccia del terrorismo, la crisi economica, e, anche, svolte epocali, con la migrazione di milioni di disperati dal Sud del mondo verso il Nord. Ci sentiamo stretti in una morsa, che non sappiamo se, e come, si allenterà. Il presente è così nebuloso che non vediamo la strada per scappare via da questa situazione. La colpa è anche nostra: per esempio sosteniamo il terrorismo con il commercio delle armi, alimentiamo la crisi economica con la corruzione e l'evasione fiscale. Oggettivamente c'è poco da fare, occorre tempo perchè questi mali siano superati. Se le cose dovessero precipitare ne approfitterebbero i partiti populistici e demagogici e l'Europa potrebbe fare un salto nel suo più buio passato. Se non ci scuote questo cupo scenario, allora siamo perduti. Possiamo evitare tutto ciò? Siamo ancora padroni del nostro destino; dipende da noi, per fortuna, scongiurare il declino politica e morale del Vecchio Continente.