Incontro con il musicista Antonio Castrignanò

Antonio Castrignanò ci racconta la sua adolescenza quando nomi famosi come Luigi Chiriatti e Rina Durante presero spunto dalla cultura contadina che Antonio fa rivivere nella sua musica con il tamburello. In quel periodo a Calimera la nuova musica esplode con gli Zimba e con i ritmi di alcuni paesi del medio oriente come la Tunisia e il Marocco. In questo nuovo percorso musicale nel 1990 il tamburello e il dialetto antico diventano i canali di comunicazione delle nostre radici. La musica, rompe gli argini della non conoscenza, e diventa per Antonio l'arte che lo aiutava a superare la frattura del passato con il mondo contemporaneo coinvolgendo i giovani in particolare attraverso la pizzica. Infatti essa ha dato ai giovani un filo conduttore per riconoscersi nel passato, nel linguaggio arcaico come il griko e il dialetto. La musica per Antonio è vita, passione, energia che si sprigiona dal nostro Io.