È nuvoloso, scende giù la pioggia, viene il temporale: una luce nel cielo l’elettricità delle lampadine accese dalla corrente. Il fiume che scorre freddo, non come la temperatura del termometro che sale. Nell’acqua di mare si fa il bagno.
In un giorno d’estate vidi parlamentari sotto l’ombrellone, uno Stato al mare, non come quando la pioggia porta acqua sul tabacchino. I lavoratori al sole divengono scansafatiche, nullafacenti ombrellai per signore, mentre il governo sale, composto da tanti signori. E su una barca a vela vede la spiaggia l’arrotino.
Un giorno d’estate, mentre il sole scaldava le ore più calde, decidemmo di andare al mare, così da riuscire a rinfrescarci in acqua e a rilassarci un po’ al fresco dell’ombrellone. Il mare era affollato di barche a vela e la musica si alzava in lontananza. Mi chiesi come mai, in un tranquillo giorno di giugno, ci fosse così tanta gente: i lavoratori a costo di stare un po’ al sole, iniziarono a lavorare con il PC sulla spiaggia, non come i parlamentari scansafatiche e nullafacenti. Ad un certo punto, iniziò a scendere una leggera pioggia e la spiaggia cominciò a svuotarsi.
Con il sole in estate si va al mare sulla spiaggia con l’ombrellone. Si può stare in acqua, sulla barca, muovendo la vela. E sulla spiaggia puoi trovare anche i lavoratori come gli ombrellai.
Siamo prossimi all’estate dopo qualche giorno di pioggia e andremo finalmente al mare a prendere un po’ di sole e a fare un bagno in acqua e a stare sotto l’ombrellone. E poi c’è chi va in barca a vela.
Le mani sulla bocca dello stomaco come segno per uno spuntino, aperte come gesto di ricerca del sacro cibo. Il sapore di un panino col salame, da mangiare vicino a un tempio, sale e pepe per la pancia vuota, che, se piena, trova bocche chiuse.
L'obiettivo è arrivare alla fine,
individuare, trovare
il giudice
per il processo.
Corpo dei carabinieri,
la legge e il corpo dei soldati
per poter studiare la materia,
la geografia.
Andai al mare per fare un bagno, era nuvoloso e all'improvviso un temporale portò tanta acqua. Poi andai a casa, accesi il lampadario che aveva tante lampadine e mi venne la febbre, così presi il termometro per la temperatura: sentivo freddo, ero in un fiume di sudore.
Nel tempio sacro dei segni e dei gesti delle mani chiuse e aperte, una persona con la bocca piena ma vuota di stomaco mangiava cibo piccante tramite un panino al salame che aveva per spuntino e che aveva un buon sapore per via anche del sale e del pepe che ci aveva messo dentro.
In un campo vidi un uomo raccogliere un fiore, per poi salire in ascensore ed accorgersi di avere sangue sulla camicia. Poi prese le scale per andare a mangiare una pizza, col pomodoro pelato rosso come un papavero. Incontrò una donna, Margherita, e del suo vestito notò il foulard.