Leggendo il Quotidiano: "Puglia, i cormorani invadono le coste"

"In questa lettura abbiamo parlato dei cormorani, uccelli che si cibano di dieci kg di pesce al mese e sono ormai sempre nelle nostre zone a causa dei cambiamenti climatici. Ciò provoca gravi danni al pescato, con i pescatori che pescano poco pesce. Non bastassero i cinghiali e i lupi sulla terra! Infatti molti agricoltori stanno creando dei veri e propri recinti per proteggere struture e produzioni. La Coldiretti parla di situazione difficile, di abbandono delle aree interne e problemi a livello sociale, economico e ambientale.

Fiumi di parole: "Insonnia"

Sognare – Dormire – Insonnia – Pecore – Cento – Gregge – Numero – Matematica – Bravo – Bambino – Imparare – Passi – Veloci – Camminare – Lento – Ballo

Soffrire d'insonnia e contare le pecore prima di dormire. Sognare un gregge di pecore, svegliarsi e ricordare dei numeri fino a cento. In matematica sono brava e da bambina ho imparato a camminare, facendo veloci i passi. Sono lenta nel ballo.
Anna Caretto

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Leggendo il quotidiano: Le buone maniere

Durante il laboratorio di lettura, abbiamo letto due articoli del Quotidiano riguardanti le buone maniere e la situazione attuale in Italia. Queste le nostre considerazioni:

Si può dire che in Italia ci sono città che non rispettano nulla e subentra la maleducazione. La più maleducata è Venezia. C'è chi non saluta perchè non vede o perchè è fatto così; chi non rispetta la fila e dà spintoni senza chiedere scusa, continuando a passare davanti. Ma l'educazione è importante e il saluto come si dice è di Dio. 
Anna Caretto

INCIPIT: "Era una mattina buia e tempestosa"

INCIPIT: Quella mattina di gennaio era davvero una mattina buia e tempestosa. Mi svegliai al solito orario, guardai fuori dalla finestra e quei nuvoloni mi misero di malumore. 
Poi passò il pulmino a prendermi per andare al Centro Diurno... 

 

Ma incredibilmente una volta arrivati al centro ero arrabbiato. Per passare il tempo mi venne un'idea: presi una lente e guardai i numeri di un foglio, avevo voglia di stare su una spiaggia di giorno e se era possibile anche di notte.
Fabio Solazzo

Incipit: La maledizione del Principe

Tanto tempo fà in un regno fatato, il re e la regina diedero alla luce un principe. Il principe però aveva una maledizione: Più passava il tempo, più diventava brutto, senza cuore, ad un tratto guardando fuori dalla stanza si videro fulmini e finito di piovere e uscirono finalmente delle nuvole con i raggi; che splendevano alti nel cielo, A casa aveva un grosso cane talmente violento; che spezzò l'osso in due pezzi.

Libro Cuore: Il mio compagno Coretti

Questo racconto tratta di un ragazzo che si chiama Coretti. Lui studia e lavora, aiuta il padre, che è assente, e la madre che è malata. Coretti scarica la legna e in più lavora alle vendite del negozio. Un giorno andò a trovarlo un compagno e lui lo presentò alla madre. Coretti aggiustò il guanciale alla madre ed era felice del suo lavoro. Il suo compagno gli disse: "Sei felice perchè studi, lavori, sei utile a tuo padre e a tua madre. Sei molto più buono di me, caro compagno!"
Anna Caretto

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Benvenuto 2023!

Si è presentato il problema della chiusura dell’istituto dove ho la residenza e vorrei una sistemazione buona per poter vivere bene. In generale vorrei tranquillità e soprattutto stare bene. Se finisse la guerra sarebbe la miglior cosa e anche se passasse la pandemia. Vorrei che l’Italia tornasse nella normalità e che ci fosse la pace in tutto il mondo.

Anna Caretto

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Fiumi di parole Christmas Time

Per Natale si costruisce l'albero e per tradizione il presepe con le palline per una casa natalizia. Con i fili colorati e le luci per mettere allegria e se nevica si costruisce un pupazzo di neve bianco con il quale ci si può giocare e non dimenticarsi che per il presepe non deve mancare la grotta e poi si aggiunge Gesù Bambino il giorno di Natale.
Cosimo Greco

Racconti di Natale sotto l'albero: La Notte Santa

Era la notte Santa. Un povero calzolaio lavorava insieme alla moglie, ma il guadagno era ben poco. Il calzolaio era soddisfatto del suo lavoro, ma la moglie si lamentava che non fosse sufficiente. Intanto, si organizzavano per il pranzo dell’indomani, quando tutto ad un tratto si sentì un rumore alla porta. Loro pensavano fosse il cliente, invece era un bambino povero e scalzo. Il bimbo accarezzò le scarpe, senza invidia. La moglie fece un cenno al marito per regalargliele. Il bambino se le infilò tutto contento, dicendo che non aveva mai avuto un paio di scarpe.

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