Gianna greco e la cucina tradizionale

La signora Gianna nell'intervista con la redazione Fiori di carta ha iniziato il suo discorso con la storia della lievitatura. Nei diversi paesi del Sud Italia il lievito veniva chiamato in dialetto in diversi modi :" lievitura, nascituru, crescituru " e si utilizzava per fare il pane. Le nostre nonne preparavano  Il lievito madre con acqua farina e succo di pomodoro, mentre al nord agli elementi base si aggiungeva lo yogurt o il miele. Il procedimento era semplice ma richiedeva tanta pazienza perchè bisognava aggiungere ogni ora un pò di farina sino alla lievitazione. Il lievito si poteva conservare in frigo  per due settimane.  Anticamente ogni abitazione aveva un forno a legna e si cuoceva sia il pane che i biscotti. Per poter preparare le pietanze  del periodo  messapico  è stato pubblicato un  libro di cucina, tra queste è rinomata l a ricetta del grano "stumpato" , che si prepara con le verdure oppure con il pomodoro fresco. Nella vita tutto accade perchè è destino . La scuola " cooking Experience" nasce nel 2008 e ha come obiettivo quello di far conoscere la  cucina tradizionale pugliese nel mondo. Infatti i suoi corsi sono attivati esclusivamente per  stranieri che vogliono imparare a fare le oreccchiette al sugo , con le cime di rapa. La cucina è passione, creatività.