Lo stile" Romanico Pugliese"
Il Romanico Pugliese si sviluppo in Puglia tra il XI secolo e il secolo XIII sopratutto in architettura, scultura e nell'arte del mosaico.
Tuttavia in Puglia, luogo di passaggio per la terra santa subi l'influsso di altri stili e culture,per esempio le chiese pugliesi recepirono caratteri dell'arte romanica da altre parti di Europa e dell'Italia, componendoli con elementi dell'arte bizantina e araba.
Un esempio importante è la Basilica di San Nicola a Bari iniziata nel 1087 e terminata nel secolo XII. Esternamente si presenta con una facciata maestosa racchiusa ai lati da due torri incompiute, decorata con archetti pensili, leoni stilofori,e con un poco pronunciato portico.
La pianta è a tre navate, con quelle laterali provviste di ulteriori pareti voltate che rinforzano la struttura. I matronei, sono i più antichi dell'Italia Meridionale e la Basilica di San Nicola di Bari fu un modello per altre chiese pugliesi come quella di Trani, Otranto.
La Cattedrale di Trani, venne costruita in prossimità del mare, come punto
di riferimento per la navigazione, per il chiarore del materiale usato è simile a quella di San Nicola ma non ha le doppie torri e il portico non è tripartita da lesene; mentre quella di Otranto fu edificata sui resti di una «Domus» romana e di un tempio paleocristiano, al suo interno troviamo un mosaico pavimentale eseguito tra il 1163 e il 1166 dal monaco Basiliano Pantaleone.
Lo stile Romanico Pugliese ha messo in risalto la capacità dei maestri pugliesi nella costruzione delle volte in muratura.