Il Viaggio di Fiori di Carta
L’Evento programmato per il 10 giugno 2014 costituisce un punto di arrivo e, nello stesso tempo, un nuovo punto di partenza per tutto il lavoro sviluppato dal Laboratorio pedagogico all’interno del quale opera la Redazione di “Fiori di Carta”. Sin dal 2009 il Magazine ha inaugurato e messo online un sito web animato dall’ambizione di varcare le soglie della comunicazione su internet dopo aver ben lavorato producendo i numeri cartacei: l’obiettivo era già allora quello di ampliare il numero dei possibili fruitori dei contenuti prodotti dal lavoro redazionale. Anche se il sito internet nella sua vecchia versione aveva la possibilità di attivare tutte quelle funzionalità finalizzate a rendere più fruibili i contenuti e a viralizzarne la diffusione, non si era ancora pronti per un pieno utilizzo delle sue potenzialità.
Nel corso degli anni il Gruppo della Redazione è cresciuto, sia qualitativamente, sia per la quantità di contenuti prodotti, non più solo per iscritto, ma anche in audio-video. Allo stesso tempo, anche internet è notevolmente mutata grazie alla massiva diffusione dei social network e al sempre maggiore utilizzo dei video per comunicare con tutto il pianeta.
La forza del web è proprio quella di superare le barriere dello spazio e del tempo, permettendo la condivisione di pensieri, idee, contenuti indipendentemente dalle distanze. Sono queste caratteristiche, sviluppate dalla rete e nella rete, che ci hanno portato a maturare la decisione di varcare davvero le colonne d’Ercole della comunicazione digitale ed interattiva, avendo come obiettivo la condivisione dei contenuti prodotti dalla Redazione col maggior numero possibile di Utenti internet, la piazza digitale senza confini.
Si è così innanzitutto deciso di programmare il lancio di una nuova versione del sito già esistente, implementato nelle sue funzionalità e potenzialità, oltre che connesso con tutti i social network.
Per questa ragione abbiamo ritenuto essere funzionale, rispetto all’obiettivo della valorizzazione del lavoro del laboratorio, la creazione di un brand per “Fiori di Carta”, ancora non creato dopo i primi sei anni di vita della rivista.
Il primo passo è stato quello di spiegare a tutto il gruppo la funzione primaria di un logo nell’ambito della comunicazione. Si è quindi passati alla fase creativa con l’elaborazione, in un laboratorio di disegno dedicato e al quale hanno preso parte tutti i componenti la Redazione, di elaborati grafici originali da cui trarre spunto per la scelta dell’immagine che doveva rappresentare il Magazine. Seguendo questo percorso è “sbocciato” il logo di “Fiori di Carta”: dal disegno fatto da una delle ragazze della Redazione si è passati alla digitalizzazione con immagine vettoriale fatta da parte della nostra grafica.
Per lanciare il sito abbiamo pensato di creare un evento ad hoc e, per promuovere l’Evento, ci è venuta l’idea di realizzare un semplice spot, sul modello di quello già in precedenza realizzato quattro anni prima, ma questa volta concependolo in gruppo e professionalmente, curando ogni passaggio della fase ideativa e realizzativa. Il metodo seguito è stato quello di pensare alla traccia di un tema che ognuno di noi avrebbe dovuto successivamente sviluppare. L’argomento al centro del tema proposto, quello del viaggio, non è stato un caso, ma nasceva dal fatto che, nelle settimane precedenti, il gruppo aveva discusso una delle tracce proposte per la maturità classica: il viaggio di Magris. In continuità con il lavoro del laboratorio, si è perciò decisa questa traccia: “Fiori di Carta Magazine” intraprende un nuovo viaggio, percorrerà nuove “rotte”, tra passato e futuro. Le tue idee, la tua conoscenza, le tue esperienze saranno, come sempre, i venti che gonfieranno le vele del nostro “veliero”. Racconta il tuo “Fiori di Carta Magazine: a questo punto della nostra “navigazione”, quali sono i ricordi che hai nel cuore? Dove vorresti che ti conducesse la “traversata” che stiamo per cominciare? Quali terre, culture, personaggi, umanità ti piacerebbe incontrare?
La lettura dei bellissimi elaborati ci ha fatto venire l’idea di passare dall’idea di un semplice e brevissimo spot a quello di un cortometraggio. Nel corso di una riunione di Redazione durante la quale si leggevano tutti insieme i temi svolti, qualcuno sottolineò quanto sarebbe stato triste se un giorno il Progetto “Fiori di Carta” non fosse più esistito: dalle reazioni comuni e diffuse è nato il soggetto del film. Dai temi svolti dai ragazzi è stata poi sviluppata l’intera sceneggiatura.
Il titolo scelto per il cortometraggio, “Il Viaggio, tra passato e presente, verso il futuro”, vuole proprio sottolineare la solida continuità delle nuove rotte di “Fiori di Carta”, quelle digitali, rispetto a tutto il lavoro fatto nei precedenti sei anni.
Coerentemente con questa scelta, si è deciso altresì di far partecipare al film quei personaggi da noi intervistati negli anni precedenti e che con noi avevano stabilito un particolare rapporto di simpatia e collaborazione: Luigi Priore, Enzo Caroprese, Edoardo Winspeare, Sebastiano Siviglia, Giuseppe De Matteis. A questi personaggi si sono poi aggiunti altri nuovi personaggi da noi coinvolti e che, con entusiasmo, hanno condiviso i nostri obiettivi.
Nel corso delle settimane e dei mesi di lavoro, attorno al progetto per le nuove rotte digitali del Magazine, i feedback rispetto all’efficacia terapeutica della strada progettuale intrapresa sono stati numerosi e tutti positivi. In particolare si è molto rafforzato lo spirito di gruppo, il livello di autostima e di autonomia organizzativa di ognuno, la fierezza per gli obiettivi conseguiti. Sarebbero tanti gli elementi da sottolineare, ma tra i più significativi è senz’altro l’acquisizione da parte di tutti di nuove capacità e conoscenze anche tecniche.
La vera frontiera per tutta la Redazione non deve però essere considerata il 10 giugno 2014, ma il giorno dopo, il giorno nel quale cioè la Redazione dovrà cominciare a usare in maniera innovativa lo strumento internet. A tal fine si è già deciso di organizzare dei corsi di base per l’uso del computer e di internet, oltre che di fotografia e videoriprese, per consentire ai componenti della Redazione che già sono alfabetizzati da un punto di vista informatico e che, in questi mesi, hanno anche acquisito conoscenze nell’uso della macchina fotografica e della videocamera, di appropriarsi di ulteriori conoscenze. Tutto ciò nella prospettiva di contagiare con le loro conoscenze gli altri compagni.