Giuliano di Lecce
Dopo aver visitato Barbarano, il nostro gruppo continua il suo tour a Giuliano, un piccolo paese del comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. L'abitato sorge all'estremità meridionale della penisola salentina. L'insediamento umano nel territorio di Giuliano potrebbe avere avuto luogo in epoca anteriore alla conquista romana. Il centro accolse i superstiti della vicina città messapica di Vereto, distrutta dalle incursioni saracene nel IX sec. A testimonianza dello stato sociale del paese, rimangono sui muri del centro storico iscrizioni ed epigrafi latine che riportano brani biblici o motti di buon auspicio. Una delle più interessanti si trova sulla porta d'ingresso di un frantoio ipogeo:" impiantato non con speranze di guadagno, ma di libertà, nell'anno del Signore 1789". Nel XVII sec. durante il dominio della famiglia feudataria dei Cicinelli, il centro fu dotato di mura difensive sulle quali si apriva la porta di San Giuliano, tutt'ora esistente. Giuliano divenne sede di un centro culturale detto universitas la cui importanza, nel corso dei secoli andò via via affievolendosi. Con l'affermarsi della politica napoleonica, l'universitas giulianese venne chiusa il 25/11/1808 e il paese fu aggregato al comune di Castrignano del Capo; esso perse, dunque, l'importanza di un tempo, divenendone solo una frazione insieme a Salignano e alla Marina di Leuca.
Il castello feudale di Giuliano del Capo di Lecce, edificato nei primi anni del XVI sec, sorge nel cuore antico del paese. La fortezza è una delle poche nel Salento ad avere mantenuto l'originaria fisionomia, il fossato, ancora visibile ospita un agrumeto.