Relazione di Giuseppe Nicolaci per il progetto “ Coltiva Te stesso"
Seguire un progetto come “Coltiva Te stesso” è molto creativo e credo che sia utile per la socializzazione e il relazionarsi con altre persone. Ti fa crescere, ti dà sollievo, ma soprattutto ti mette a contatto con la natura e tutto questo mi rende felice. Dal punto di vista umano bisogna capire che si visitano posti che a volte non immagini che esistano, oppure, perdonatemi se sono ripetitivo, conosci persone alle quali potresti legarti e con le quali si fanno le esperienze predette. Per la coltivazione delle piante, degli agrumeti e di piante terapeutiche come l’Erica, si potrebbe dire tanto anche se non sono un esperto in materia, mi rende curioso la conoscenza delle piante, ma non entro nel merito per non mancare di modestia, perché mi renderebbe ridicolo; è solo un punto di vista da non criticare. Faccio presente che il mio obiettivo è quello di terminare, cioè, portare a termine il progetto per dare prova di me stesso e della mia collaborazione. Per terminare con cordialità nel mio discorso e per diffondere la notizia uso una semplice espressione: “COLTIVA TE STESSO”, un costrutto dal cui significato bisogna sottrarne il succo come l’ape estrae il polline dal fiore…