Ho terminato di lavorare verso il 15 febbraio,con la borsa lavoro che ho svolto per il progetto coltiva te stesso e mi sono trovato abbastanza bene perchè ho imparato nuove cose anche se non mi piace lavorare la terra.Io in un futuro prossimo non la rifarei più questa borsa lavoro,ma mi piacerebbe fare esperienza in un campo diverso come quello dell'informatica.
Seguire un progetto come “Coltiva Te stesso” è molto creativo e credo che sia utile per la socializzazione e il relazionarsi con altre persone. Ti fa crescere, ti dà sollievo, ma soprattutto ti mette a contatto con la natura e tutto questo mi rende felice. Dal punto di vista umano bisogna capire che si visitano posti che a volte non immagini che esistano, oppure, perdonatemi se sono ripetitivo, conosci persone alle quali potresti legarti e con le quali si fanno le esperienze predette.
Seguire un progetto come “Coltiva Te stesso” mi ha dato la possibilità di sperimentare tecniche che conoscevo. E’ molto importante lavorare con le proprie mani la terra mentre ho l’aiuto di altri tirocinanti. Tutto questo mi rende contento. <<La terra si è sempre detto dà tanto solo se Tu gli dai>> e io sto dando la mia opera. Piantiamo gli ortaggi nel periodo della semina per poi raccoglierli a maturazione compiuta.
L’esperienza che sto vivendo con “Coltiva Te stesso” è gratificante perché mi tiene impegnata in un lavoro che mi soddisfa tanto nel coltivare quanto nella raccolta degli ortaggi, anche se io preferisco il momento finale della produzione.
Il progetto "coltiva te stesso" rappresenta un itinerario riabilitativo e psicoculturale,dove il gruppo cui appartiene, svolge attività manuali e intellettuali,per poter coinvolgere ambiente,mezzi e persone ai fini di un'integrazione sociale e individualmente ,rigenerante. Sapere che la società ha tante sfaccettature metamorfiche a cui ognuno dovrebbe identificarsi,rappresenta ,il progetto" coltiva te stesso",un esempio di collaborazione collettiva cui molti potrebbero attingere.