archeologia

Parco Egnatia

Con il gruppo "Fiori di Carta" siamo andati al parco Egnatia, uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia romana, dove a colpirmi di più è stata la zona rurale per la sua antichità. In effetti, la storia di Egnatia o di Gnathia, si è svolta nell'arco di molti secoli e la sua importanza nel mondo antico è spiegabile soprattutto con la sua posizione geografica che, in età romana, la resero un attivo centro di traffici e  commerci che si svolgevano  via terra, tramite la Via Traiana, e per mare, grazie ad un vicino porto.

Il Museo diffuso di Cavallino - intervista al prof. Francesco D’Andria

Dopo avere visitato il Museo diffuso di Cavallino e aver ammirato l’alto grado di civiltà raggiunto dai popoli che hanno abitato in passato questo territorio, il nostro gruppo ha voluto conoscere la storia di Cavallino e soprattutto l’archeologo che l’ ha resa nota: il professore dell’Università del Salento, Francesco D’ Andria. Questa statua rappresenta l’eroe messapico e simboleggia la potenza e la forza. Anticamente, per far paura, i guerrieri indossavano l’elmo con grandi corna, oppure la coda di cavallo. Il nudo è rappresentato come il David. Lo scudo è bellissimo!