Egnatia

Parco Egnatia

Con il gruppo "Fiori di Carta" siamo andati al parco Egnatia, uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia romana, dove a colpirmi di più è stata la zona rurale per la sua antichità. In effetti, la storia di Egnatia o di Gnathia, si è svolta nell'arco di molti secoli e la sua importanza nel mondo antico è spiegabile soprattutto con la sua posizione geografica che, in età romana, la resero un attivo centro di traffici e  commerci che si svolgevano  via terra, tramite la Via Traiana, e per mare, grazie ad un vicino porto.

La storia di Egnatia

La storia di Egnazia si snoda attraverso quattro periodi:l'eta' del bronzo,del ferro,dei messapi e dei greci e l'eta' romana.Nel periodo del bronzo che risale al XVI s.a.C,troviamo i resti del villaggio piu' antico, protetto da un muraglione costituito da blocchi calcarei irregolari.Le capanne avevano una forma ovale ed erano pavimentate con l'argilla pressata. Dell'eta' del ferro con l'invasione degli Japigi restano occasionali frammenti delle acropoli. Mentre nel periodo arcaico si presume l'esistenza di gruppi abitativi sparsi.

La via Traiana

Egnatia è oggi uno dei siti archeologici più importanti della Puglia romana e la sua fama fu dovuta soprattutto alla  posizione geografica che ha sviluppato nel tempo un centro di traffici e commerci. Il suo territorio storicamente é stato occupato nel corso dei secoli dalle popolazioni dei micenei, Japigi, messapi e romani. In quest'ultimo periodo Egnatia conobbe un ampio sviluppo lungo la preesistente strada romana dell'Appia Traiana che fu ripavimentata utilizzando blocchi e lastroni.