Considerazione serata Pizzeria “Carbinia” 01/10/2021
Inserito da Simona Coppola il Thursday, 7 October 2021Io ieri sera insieme al gruppo del centro diurno di Lequile siamo andati in Pizzeria.
Sono stata molto bene insieme alle operatrici.
Io ieri sera insieme al gruppo del centro diurno di Lequile siamo andati in Pizzeria.
Sono stata molto bene insieme alle operatrici.
C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità. Ogni anno vinceva il premio come produzione.
Un giornalista scoprì come lo coltivava e che lo condivideva con i suoi vicini.
Così è come la nostra vita: chi vive bene deve contribuire con l'arricchire la vita degli altri.
Per essere felici devi aiutare a far star bene anche gli altri.
Uno non vince se non vincono tutti.
Ieri sera, io, assieme ai miei amici del centro diurno e i loro familiari, assieme a mio padre, siamo andati all'Osteria “Carbinia” per passare una serata insieme.
Per la cena era previsto un giro di antipasti che comprendevano panzerotti, pittole e polpette, e anche dei giropizza con vari gusti e come altro piatto non può mancare la simpatia di mio padre che ha allietato la serata con simpatiche battute.
La serata è stata straordinaria e la rifarei ancora.
C'era anche l'amica di mio padre per stare insieme a noi che era uscita dal lavoro.
Nel laboratorio di lettura abbiamo letto la storia di un contadino che coltivava mais di ottima qualità. Un giorno un giornalista scoprì che l il contadino condivideva i semi del mais con i vicini. E questo sembrò strano al giornalista perché anche loro partecipavano al concorso per il miglior mais coltivato. Il contadino rispose che il vento aiuta il polline del mais in maturazione e lo fa girare da un campo all’altro, rendendo il mais buono. Infatti se i vicini coltivassero mais di scarsa qualità, l’impollinazione incrociata degraderebbe la qualità del mio mais.
Un indiano aveva un amico che abitava a Milano. I due si erano conosciuti in India, dove l’italiano era andato a fare un viaggio turistico con la famiglia. L’indiano aveva fatto visitare la citta’ agli italiani, per far conoscere meglio la citta’ a loro. Mentre l’amico per ricambiare il favore di avergli fatto visitare la citta’ lo’ invito’ a casa sua. L’indiano non era convinto nel partire pero’ dopo essere stato a casa dell’amico parti’ per Malpensa. Il giorno dopo l’indiano, con il suo viso color cioccolato, la barba nera e un cappello giallo attirava gli sguardi degli altri.
Ieri abbiamo letto un articolo riguardante il capitalismo umanistico ed in particolare l’azienda di Brunello Cucinelli.
Nel capitalismo umanistico in Italia ci si occupa dei guadagni,ma anche dei diritti dell’uomo. E’ diritto dell’uomo trovare un lavoro ed essere pagato degnamente. I dipendenti hanno bisogno di guadagnare e per fare questo è giusto che il datore di lavoro gli dia lo stipendio giusto.
In particolare , l’azienda di Brunello Cucinelli è molto attenta alle ore di lavoro e al comfort dei suoi dipendenti.
Io ho immaginato il sole che sorge all'alba sul mare. Questa sinfonia mi ha rilassato dopo aver provato una grande tristezza.
Fabio Solazzo
La melodia di questo brano mi ha trasmesso un senso di pace interiore. Chiudendo gli occhi immagino una platea di teatro con tanti musicisti che suonano.
Lorenzo Giuliano
Ho sognato un bel tramonto ed una signora che lo ammirava mentre veniva nascosta dalle ombre. È molto malinconica, pensierosa e riflessiva.
Sabrina Caragnulo
Sogno di essere su una barca a vela e navigo sulle onde del mare. Il fluttuare di esse si adegua ai miei pensieri. Il sole tramonta... Domani il sole sorgerà e sarà un altro giorno.
R. V.
Questa musica mi ha trasmesso tanta dolcezza e melodia nell'affrontare i miei momenti difficili. Immagino di essere su un prato pieno di fiori e guardo il cielo azzurro mentre uno stormo di uccelli inizia a migrare. Assorta nei miei pensieri guardo l'infinito.
S. C.
La musica che abbiamo ascoltato mi ha generato sentimenti di malinconia.
C. G.
Vivere in una città ed essere circondati dai suoi rumori ha portato l'uomo a trascurare l'ascolto: si sente ma non si ascolta. Per riabituarci ad esso, in uno dei tanti laboratori fiori di carta, avremo modo di approcciarci a diversi generi musicali per osservare le emozioni derivanti.
Queste le fasi:
chiudere le serrande,
spegnere le luci,
immergersi nella musica,
ascoltare,
riascoltare e scrivere le proprie emozioni.
Osservando il quadro I girasoli di Van Gogh mi sono ricordata di quando andammo a Padova alla fine dell'anno scolastico per visitare il museo dei quadri d'autore. Era una giornata di primavera e nel pomeriggio dopo pranzato passeggiavo in un campo di girasoli e qui raccolsi dei fiori bianchi da regalare alla sposa. Per trascorrere il tempo in albergo mi dedicai a leggere un libro fatto di immagini che colorai con dei bei pastelli.