Per me l'opera della Carmen è stata un'illusione d'amore, che l'ha portata a perdere la propria vita, attirando intorno a sé tanti uomini illudendoli, con un esito finale molto drammatico e doloroso.
Il racconto della Carmen è bello da un punto di vista musicale e anche dal punto di vista della sceneggiatura e racconta di una donna con molti corteggiatori che alla fine viene uccisa da Don José, che si era innamorato di lei in maniera possessiva.
La storia di Carmen è una storia attuale della nostra società per tutti i femminicidi che accadono. La donna è considerata oggetto da parte dell'uomo e ancora non si è compresa l'importanza del valore della relazione basata sul rispetto. Personalmente rifiuto questi comportamenti.
L'emozione che mi ha procurato l'ascolto della Carmen è stata di tristezza e meraviglia, infatti mi ha sbalordito il modo con cui questa donna abbia difeso il suo amore, con tanta energia, al punto di essere ammazzata.
Ascoltando l'opera della Carmen ho provato una forte emozione dinanzi all'amore che Carmen provava per il suo uomo.
L'opera tratta di una ragazza di nome Carmen, la quale è umile e semplice. Per sfuggire alla disuguaglianza e alla discriminazione pone la sua attenzione su Don José, il quale si innamora di lei. Ma quando Escamillo le dichiara il suo amore, Don José per gelosia la uccide. Personalmente non accetto che la donna debba subire violenza, sia psicologica, morale o fisica. Nella coppia serve il dialogo e provo dispiacere e rabbia quando l'uomo esercita il suo potere sulla donna.
Ho visto la Carmen di Bizet e mi sono emozionata, così tutte le volte che la sento mi vengono i brividi per le immagini di quella tragedia: un femminicidio come tanti ne vediamo ora. Oggi la donna è emancipata ed è fiera della sua libertà, del suo potersi prendere cura di sé.
Oggi abbiamo ascoltato l'opera lirica Carmen, che tratta l'argomento della violenza sulle donne. Nell'ascoltarla, la sua storia non può che emozionare per gli argomenti che tratta. Carmen, una sigaraia, uscendo dalla fabbrica di tabacchi, al cambio della guardia riceve gli sguardi di ammirazione da parte dei soldati e lei lancia una rosa a Don José. Poi mi ha colpito l'argomento del femminicidio, che consiste nella reazione aggressiva dell'uomo nei confronti delle donne, esercitando potere, a volte anche discriminatorio.
Per me la violenza è una cosa che non dovrebbe esistere, perché la donna ha diritto di vivere la sua vita in serenità, pace e tanto amore. La donna va rispettata, amata e non trattata come un oggetto. A volte si ha paura di denunciare per le conseguenze e dunque la donna ha anche bisogno di essere aiutata.
La violenza sulle donne, secondo me, è dovuta al senso di possesso che alcuni uomini hanno nei confronti delle donne ed ha radici culturali profonde. Tutto questo va cambiato il prima possibile, per evitare ulteriori vittime e femminicidi.