All'orizzonte salivano
nuvole cariche di pioggia
spinte da forti raffiche di vento
simili ad un animo angosciato.
Il tempo, come le nuvole, scandisce
il nostro vivere ,ci insegna senza parlare,
e scorre via senza lasciar traccia
analogamente alle nuvole
che si spingono nel firmamento.
Il cielo plumbeo
con le sue nuvole
ti procura angoscia,
malessere e il tempo
non trascorre mai
Il tempo scorre malinconicamente
senza lasciare traccia.
Il vento spazza dal cielo le nuvole.
Ritorna il sereno......
" Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone ,forse quella che sola ti può dare una lezione. Quella che al mattino chiami pubblica moglie,che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie". Sento questa canzone ogni giorno quando faccio la cyclette e la amo moltissimo, come tutte le canzoni di De Andrè. Parla della prostituzione effettuata anche dalle bambine che migliorano le loro capacità con l'esperienza. Il finale è bellissimo e parla della realtà fatiscente dei vicoli di Genova, dove gli uomini per sopravvivere svolgono qualsiasi lavoro.
Sono ricordi dell'infanzia
che si alternano
tra dolcezza e malinconia
com'è stata la vita mia
Le montagne di nuvole creano nel cielo un paesaggio incantato che a malincuore ,a volte scompare nell'infinito.
Passeggiando per la campagna
all'orizzonte intravedo nel cielo
montagne di nuvole
che volano leggere come piume di neve
che a malincuore,scompaiono nell'infinito
come spero, che scompaia dal nostro vivere
la pandemia.
In un paesaggio incantato,a malincuore,mi ritiro in casa poichè all'orizzonte intravedo montagne di nuvole
Nel mondo si spera che scompaia l'odio per riempire i cuori di pace e amore .
A.P.
Purtroppo nel mondo ci sono tante guerre, guerre dove :"l'odio regna sovrano", dove i bimbi lo bevono ogni giorno sui banchi di scuola,arruolati in tenera età privi di empatia, crudeli come possono esserlo dei bimbi a cui hanno tolto l'infanzia ,la gioia di vivere e l'allegria dei giochi non permessi, cancellati,come le parole pace e amore: loro non sanno che esiste un altro mondo lontano in cui la speranza di pace e amore lenisce le ferite e cura le piaghe, le mani mozzate, le braccia o la gamba persa.