gargano

In una rigida giornata di dicembre, la redazione "Fiori di carta" è andata sul Gargano per visitare le faggete della foresta Umbra diventate patrimonio naturale dell'UNESCO. Questo riconoscimento è stato il frutto di un lavoro di squadra che si è impegnato a far riconoscere quest'area protetta. Il Gargano è un promontorio la cui morfologia è variegata; troviamo rocce calcaree e dolomitiche, doline, inghiottitoi e grotte. La foresta umbra ricopre un'ampia zona e ha conservato il suo maestoso e imponente manto forestale.

La foresta umbra comprende il bosco di Ischitella, quello di Manatecca della Ginestra di Sfilzi sul Gargano. E'un territorio collinare con varie specie di alberi. Nel bosco si possono trovare tanti funghi e pascolano in libertà le "vacche podoliche". Vi è anche il capriolo. L'area protetta della foresta umbra apparteneva in origine ai feudatari e poi è passata al Comune di Monte Sant'Angelo ed è un'area turistica ricca di vegetazione col particolare delle orchidee. Questa visita guidata mi ha permesso di conoscere posti nuovi. 

Il 4 Dicembre 2017, con la redazione "Fiori di carta" creata dalla dottoressa Vigilante, siamo andati alla Foresta Umbra per visitare le faggete diventate Patrimonio Naturale
dell'Umanità e dell'Unesco. Giunti sul posto, abbiamo pranzato e poi abbiamo percorso i sentieri interni alla foresta con la guida. Purtroppo è iniziato a piovere, ma non ci siamo arresi perché il paesaggio era suggestivo, misterioso. Dopo aver visto la Stele,

La foresta Umbra si trova nella parte Nord Orientale del Gargano, a circa 800 metri di altitudine. Il nome Umbra deriva dal latino e significa  cupa, ombrosa. 

Dal Luglio 2017 le faggete vetuste sono entrate a fare parte del patrimonio forestale 

Siamo partiti,noi della Redazione, alle ore 7.30 e siamo rientrati tardi e  esausti, peri vari motivi  Abbiamo visto i cerbiatti,i daini e le mucche podoliche lungo la strada.  La guida poi ci ha fatto vedere il lago salato e qualche tana  di tasso. Infine alle ore 16.30 si è 

Manfredonia  è una città della provincia di Foggia di circa 58.000 abitanti. E’ un centro agricolo e di industria alimentare, chimica, meccanica. Il suo porto è importante per la pesca e per i collegamenti turistici con le Isole Tremiti. La città fu fondata da Re Manfredi nel 1256 nei pressi dell’antico centro di origine greca di Siponto, oggi zona archeologica di notevole importanza. Notevole è la costruzione del castello svevo-angioino  e della Chiesa di S.Maria (sec.