E’ evidente la rinuncia, soprattutto dei giovani, all’agricoltura: solo pochi i più ostinati e vecchi, resistono. Di riflesso seguono la stessa sorte gli antichi mestieri come fabbro, falegname, calzolaio, tabacchina, ecc.. Tutto un mondo, intessuto di rapporti semplici e autentici, è ormai finito.