Romani

La città di Venosa

Sul nome di Venusia l'ipotesi che raccoglie maggiore credito è quella che ritiene la città fondata in onore  della dea dell'amore, Venere. Fu fondata probabilmente dai Pelasgi, il popolo rappresentante della civiltà Micenea. Nel 291 a. C. Venosa divenne una colonia romana,  e a partire da questa data Venosa si eleva a  "Municipium" (città romana)  che estese il diritto di voto e  di cittadinanza romana.  Nel 65 a. C. Venosa dette i natali al letterato  Quinto Orazio Flacco, e solo  nel 114 d. C., con la  deviazione della Via Appia, iniziò la sua decadenza.

La via Traiana

Egnatia è oggi uno dei siti archeologici più importanti della Puglia romana e la sua fama fu dovuta soprattutto alla  posizione geografica che ha sviluppato nel tempo un centro di traffici e commerci. Il suo territorio storicamente é stato occupato nel corso dei secoli dalle popolazioni dei micenei, Japigi, messapi e romani. In quest'ultimo periodo Egnatia conobbe un ampio sviluppo lungo la preesistente strada romana dell'Appia Traiana che fu ripavimentata utilizzando blocchi e lastroni.