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La "navigazione" di Fiori di Carta

La mia esperienza nel progetto “Fiori di Carta Magazine” è senz’altro positiva. Ricordo che sono entrata a collaborare nel “Magazine” per caso. Un pomeriggio ero di turno al Centro Diurno e in programma c’era l’intervista ad alcuni calciatori di San Donato: Giuseppe Luceri, Pasquale Bruno e Fabrizio Miccoli. Mi sono aggregata al gruppo interviste, anche se mi sentivo un pò un’intrusa. A dire il vero, però, sono rimasta affascinata e ho voluto continuare questo percorso.

Fiori di Carta: il nostro trampolino di viaggio!

Fiori di Carta ha iniziato il suo viaggio nel 2008, ed è stata un’idea maturata nel laboratorio pedagogico, dopo aver fatto un lungo percorso di conoscenza e discussioni su tanti argomenti affrontati con il gruppo. Un’idea che si è sviluppata nei caldi pomeriggi trascorsi al C.S.M. di San Cesario; dalla scelta del nome della rivista, alle rubriche, all’organizzazione e programmazione dei numeri. Gli utenti di questo progetto sono cresciuti e la loro vivacità, la loro curiosità si denota quando iniziamo una nuova programmazione.

Il gruppo di Fiori di Carta

Secondo me, il Magazine “Fiori di Carta” è un ottimo gruppo. Da tempo, si parla della possibilità di fare dei corsi per il computer, ma quando si faranno? Gli operatori sono molto diligenti nei nostri confronti, sono presenti in qualunque circostanza e soprattutto ci aiutano ad affrontare i problemi che affliggono ognuno di noi e, se qualcosa non va, si soffermano a lungo per capire dove sta il nostro vero senso della vita.

Fiori di Carta: l'occasione per esprimere emozioni

Fiori di Carta è un’occasione per esprimere le emozioni, comunicare ,(e) lavorare su argomenti di attualità. Gli operatori sono molto attenti alle nostre opinioni e ai nostri lavori. Le uscite che si fanno sono molto interessanti, ci permettono di entrare in contatto con la realtà e questo vuol dire riappropriarsi della propria condizione di salute, e curiosare nel quotidiano come dei bambini che scoprono il mondo con sorpresa.

L'esperienza di Fiori di Carta

Fiori di carta è una bella esperienza perché permette di esprimere tutti insieme pareri su vari argomenti e di venire a conoscenza di nuove idee ed esperienze, oltre che di visitare i luoghi molto belli che ci sono nel nostro territorio. Fiori di Carta consente (quindi) di apprezzare il senso della vita, di amarla e percorrerla in tutte le sue vie, annusando il profumo delle emozioni.

Cos'è Fiori di Carta?

Fiori di Carta è anche un mezzo per uscire un po’ fuori dalla marginalità, come direbbe papa Francesco, dalle periferie dell’esistenza e del disagio. Ovviamente, liberarsi dai disturbi dell’ansia e dalle ricadute depressive stagionali come in autunno e in primavera, non è possibile: è una questione biochimica. Ma (perché) parlare, scrivere dei più svariati argomenti è come esorcizzare, arrestare il processo dissolutivo che determinate patologie scatenano. Fiori di Carta contribuisce per la propria parte a disinnescare questo processo e a favorire la socializzazione.

Il viaggio della mia vita

Sono Andrea, ho 35 anni. In poche righe vi racconto la mia vita da bambino, adolescente e giovane. La mia infanzia è stata felice e serena, di quel periodo mi è rimasto nel cuore il professore Costantino Metrangolo, molto attento alle difficoltà di noi ragazzi. Un insegnante con teorie molto aperte. Oltre allo studio si praticava lo sport, ci insegnava il valore della patria, facendoci conoscere le canzoni patriottiche del passato, facendo rivivere a noi ragazzi il periodo di guerra passato dai nostri nonni.

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