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Viva il Magazine online!

Mi chiamo Vito Scardino e frequento il Centro riabilitativo di Lequile da ben 23 anni. Sin dal suo inizio, 5 anni fa, collaboro anche a un giornalino “speciale”: “Fiori di Carta”. In questi anni, ho visto parecchi visi e abbiamo fatto numerose gite, sempre scrivendo le nostre impressioni per il Magazine, l’ultima quella di Peschici che mi è piaciuta molto.

Il mio viaggio in Fiori di Carta

Il Magazine online è un’esperienza molto importante e significativa: mi fa mettere in gioco per condividere insieme opinioni, pareri, argomenti di cultura e il tutto avviene con molta affabilità. I volontari e la dott.ssa Rosella Vigilante sono persone molto buone e disponibili che ci aiutano e ci stanno sempre accanto nel momento del bisogno. Le iniziative e le interviste che facciamo sono molto interessanti, perché ci fanno arricchire culturalmente, con responsabilità e indipendenza, mettendoci a contatto con la società e il mondo del lavoro.

Quel fiore siamo tutti noi!

Diverse volte la dott.ssa Rosella Vigilante ha insistito perchè partecipassi a “Fiori di Carta Magazine”. In un primo momento non capivo cosa volesse dire, ero negativa, ma alla fine ho accettato ed eccomi qua in “Fiori di Carta Magazine” e alle ore 9,30 al CSM di San Cesario: sono entrata nella stanza della redazione del Magazine “Fiori di Carta”. Confesso che è la prima volta che entro in un gruppo nel quale tutti sono partecipi e ti fanno percepire l’accoglienza.

Fiori di Carta: non solo un "giornalino"

Sono stata tra le prime a imbarcarsi sul veliero “Fiori di Carta”, all’inizio solo per assolvere un dovere lavorativo. Ricordo che nel luglio del 2008 sostenni il colloquio preliminare allo svolgimento del servizio civile nazionale. Mi trovai di fronte un ragazzo che non riusciva a contenere una logorroica e irata signora dai lunghi capelli neri. Lei mi chiese se sapevo quale attività avevano intenzione di intraprendere. Io non seppi rispondere e pensai: “Quista pretende puru ca l’aggiu leggere allu pensiero… ncignamu buenu!”. L’irata signora continuò: “Ma sai usare almeno il PC?

Il mio viaggio con Fiori di Carta

Una delle cose che amo di più è viaggiare, conoscere paesi e gente nuova. Per questo, quando mi hanno proposto di aderire al gruppo “Fiori di Carta” ho accettato con entusiasmo. Avevo da poco intrapreso con loro una gita  a Peschici e ad alcuni castelli del Gargano e mi avevano favorevolmente colpito la bellezza dei luoghi e il calore della compagnia.

Fiori di Carta: un gruppo eccezionale!

I ricordi che ho nel cuore sono tanti. In particolare, mi ha colpito la simpatia di Roberto Mancuso, che ci aiuta con il computer, l’amabilità della Signora Rosella, che tramite i rimproveri mi ha fatto capire come vivere la vita. Ho conosciuto molti ragazzi che fanno parte di Fiori di Carta, tra questi, il simpaticissimo Andrea Chefa. Vorrei che questa nuova “traversata” mi conducesse verso nuovi orizzonti, vorrei che s’inserissero nel gruppo nuovi ragazzi, per condividere insieme idee e prospettive.

Fiori di Carta: un'iniziativa molto bella!

Fiori di Carta è un’iniziativa molto bella che fa unire le persone e permette di fare tante cose interessanti, in particolare con il computer. Quest’iniziativa, con il tempo, mi ha permesso di capire molte cose del gruppo: ci sono operatori molto bravi, tra cui la dottoressa Vigilante che ci segue e che ci spiega come superare le problematiche. Sono davvero molto orgoglioso di questo, perché lo faccio con tanto amore.

La ri-scoperta di Fiori di Carta

Nel marzo del 2012 mi è stato proposto dalla dr.ssa Vigilante di fare una visita alla redazione di “Fiori di Carta”, sita a San Cesario. Accolsi la proposta di buon grado. Ero curiosa di scoprire questa “nicchia” interessante. Entrando nella stanza fui presentata a un gruppo di ragazzi. Mi fu spiegato come funzionavano i vari ruoli, il tutto in una stanzetta molto spoglia. Da allora, il Magazine online si è trasformato giorno per giorno, tanti nuovi compagni sono saliti a bordo aggiungendosi al resto della “ciurma”.

Il gruppo di Fiori di Carta

Il viaggio che ho intrapreso con “Fiori di Carta Magazine” è di particolare importanza perché mi permette di conoscere gente diversa da quella che frequento quotidianamente. Anche se frequento da poco il gruppo del “Magazine online”, m’incuriosiscono e m’interessano gli argomenti che affrontiamo per compilare le varie rubriche.

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