Slides intervista Luperto
Inserito da Claudio Ferraro il Friday, 16 July 2021Questo allegato rappresenta un riassunto delle nostre considerazioni e di ciò che abbiamo appreso dall'intervista fatta alla Dottoressa Maria Sole Luperto.
Questo allegato rappresenta un riassunto delle nostre considerazioni e di ciò che abbiamo appreso dall'intervista fatta alla Dottoressa Maria Sole Luperto.
1. Perché i giovani oggigiorno vanno all’estero? Perché i giovani laureati non trovano lavoro? Oltre la povertà quale causa li ha spinti ad emigrare? In generale quali sono le motivazioni che spingono le persone ad emigrare?
Oggi 9 Dicembre abbiamo intervistato la Dottoressa Stefanelli con la piattaforma GoToMeeting. Prima di iniziare l'intervista abbiamo spiegato il progetto di Fiori di Carta e gli obiettivi che si propone di raggiungere. Nel rispondere alle nostre domande ha parlato della vita che si conduceva in passato nel Salento e di quanto oggi purtroppo è rimasto ben poco. Il suo parlare è stato molto efficace perché ci ha chiarito un aspetto della nostra cultura a noi sconosciuto.
La dottoressa apre l'intervista parlando della sua vita e l'importanza della letteratura nella vita di ognuno di noi. Lavora con il teatro con i bambini ed è separata con un figlio. La fiaba è importante per i bambini perchè è uno strumento di crescita ,in quanto essa è la cultura di un popolo perciò è una forma di comunicazione per tutti. Tra tutte le fiabe "il cigno" è una delle più importanti. Francesca non ha scritto fiabe, ma le legge per farle ascoltare ai bambini.
La fiaba è importante sia per l'adulto che per il bambino. Essa serve a creare un filo di comunicazione tra genitori e figli e trasmette la cultura di un popolo e aiuta a far rivivere un mondo dimenticato, quello dei bambini dove la fantasia è l'anima dell'infanzia. Infatti per i bambini, esse, sono il fulcro per acquisire una coscienza collettiva che serve a superare momenti di crescita. Il teatro, a volte, rappresenta le fiabe per evidenziare la loro morale.
Nel mese di dicembre in una fredda giornata, il gruppo "Fiori di carta" ha visitato a Rutigliano dei bellissimi musei che mi hanno arricchito di cultura. Il nostro viaggio è iniziato con la visita al museo del fischietto, che ospita una collezione di 700 opere e ha sede nell'ex Convento di San Domenico ed è stato costruito nel '500. Oggi al primo piano è ubicato il museo del fischietto con opere di varie forme, che esprimono significati diversi.
Il 19 settembre il Centro Diurno di Lequile insieme agli utenti del Centro Diurno di Lecce, siamo partiti per una gita culturale in Sicilia. Il viaggio è stato è stato lungo ma ci ha dato la possibilità di visitare luoghi ricchi di cultura e tradizioni diverse dalle nostre. Qui abbiamo visitato Taormina, le gole dell'alcantara e la bellissima e magnifica Catania. A me personalmente Taormina non mi è piaciuta molto, ma ho potuto ammirare il mare cristallino. Dopo aver lasciato Taormina e visitato il vulcano dell'Etna siamo andati alle gole d'Alcantara.
L'intervista con la regista Chiara Scrimieri mi ha dato la possibilà di conoscere e di confrontarmi con una donna intelligentissima , positiva e creativa. La sua passione per il cinema nasce quando era una bambina di otto anni dopo aver avuto, per un breve periodo molto interesse per l'archeologia.Questa decisione è stata maturata nell'ambiente familiare, perchè entrambi i genitori erano studiosi di arte e cultura letteraria.
Nell'intervista con Antonio Castrignanò,il musicista ha narrato al gruppo Fiori di carta la sua storia iniziata nella età adolescienziale quando nomi famosi come Luigi Chiriatti e Dina Durante si avvicinarono con lo studio alla cultura contadina. In quel periodo a Calimera il tamburello diventa lo strumento musicale che racconta la storia e le abitudini di una civiltà ormai sconosciuta. Anche in Tunisia e in Marocco, come a Calimera,esso diventa il veicolo di sensazioni e emozioni.
Nell'intervista con Antonio Castrignanò ,il musicista ci narra la sua storia iniziata nell'età adolescenziale.In quel periodo a Calimera la nuova musica esplode con gli Zimba con ritmi del Medio Oriente.Sostanzialmente è un autodidatta spinto dalla curiosità di conoscere il mondo della cultura contadina, e questo lo fà dialogando con gli anziani delle"putee".Questa conoscenza l'ha condotto a esplorare nuove culture Magrebine.Il tamburello è lo strumento che veicola con il suo ritmo emozioni interiori.Infatti la musica è passione,vita,energia che si sprigiona dal nostro io.