Il giorno 6-7 ottobre 2016 mi sono alzata di buon ora per recarmi al bar di Merine ,dove, poiché la consideravo una giornata di festa, mi sono mangiata un bel krapfen e poi mi sono diretta a San Cesario di fronte all’Ospedale Galateo che era il punto di incontro del gruppo di Lequile e Lecce. Il gruppo si è riunito tutto intorno alle ore 7:30.
In un tardo pomeriggio, con il gruppo "Fiori di Carta",insieme alla dottoressa Vigilante abbiamo intervistato il prof. Giuseppe Serravezza, presidente della L.I.L.T. ( lega italiana per la lotta contro i tumori) che è un ente pubblico a carattere associativo che svolge attività nei settori della prevenzione, diagnosi precoce, assistenza e riabilitazione.
In data odierna abbiamo tenuto la riunione Magazine " Fiori di Carta". Eravamo in tanti ed abbiamo discusso sul cortometraggio che ha come tema l'amore, che viene suddiviso in tre principali episodi: l'amore silenzioso e passionale, l'amore per la famiglia, l'amore per la terra (coltivazione della medesima). Dai nostri elaborati verranno estrapolate, durante il laboratorio creativo, delle frasi utili per scrivere la sceneggiatura. Il gruppo rientra alle 12:30
Oggi abbiamo letto le brochure delle due gite e le abbiamo commentate. Poi abbiamo letto la terza parte del corto per meglio definirla. Ci sono state delle discussioni sul fatto che alcuni di noi non ricevono nessun compenso.
La dott.ssa Vigilante e l'operatrice Potenza hanno spiegato che solo con le borse studio si viene retribuiti. Il magazine "Fiori di Carta" non prevede nessuna borsa
perchè è un gruppo di sostegno per tutti noi. La riunione termina alle 12:00
Questo mercoledì 8 giugno abbiamo letto le notizie storiche sulla città di Bari per poter scrivere le relazioni.Successivamente abbiamo approfondito la terza parte del cortometraggio per meglio definirla. Alcuni ragazzi del gruppo hanno chiesto se per «fiori di carta» ci potrebbero essere delle borse lavoro.
La dott.ssa Vigilante e l'operatrice Potenza hanno spiegato che avrebbero parlato con le assistenti sociali per chiedere notizie a riguardo, in quanto il magazine «Fiori di Carta» è un gruppo di sostegno per tutti noi.La riunione termina alle ore 12.00
In un primo momento nella nostra sede abbiamo discusso sulla programmazione delle visite guidate da fare nel mese di giugno.Con il presidente dell'Associazione nuove speranze sono state stabilite le seguenti date: venerdì 3 si andrà a intervistare il prof. FERRARESSO a Corsano, mentre il 6 giugno la redazione si recherà a Bari per conoscere la cattedrale di San Nicola, quella della Vergine e il borgo antico. Poi si prende in considerazione il cortometraggio e per la precisione il terzo episodio dal titolo l'amore in famiglia.
Il 6 novembre 2015 ci siamo recati a Patù che si affaccia sul mare Ionico per circa tre chilometri con le località di felloniche e Torre San Gregorio. L’intero territorio comunale è sottoposto a vincolo paesaggistico per la composizione naturale caratterizzata da macchia mediterranea ed essenze locali e per la presenza di antichi monumenti, dall’inestimabile valore estetico e tradizionale come le "Pajare".
Martina Franca è una città pugliese della provincia di Taranto famosa per l’architettura barocca. Sorge sul meridione delle Murge, confina con Taranto, Brindisi e Bari. Le origini di Martina Franca, come borgo medioevale, risalgono al X° sec., quando sul monte di san Martino, sorgeva un piccolo villaggio di profughi tarantini, scappati ai Saraceni e dopo si aggiunse una comunità di pastori.
Leuca piccola è situata lungo il tragitto che i pellegrini percorrevano per giungere al Santuario De Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca e venne costruita come luogo di preghiera e di ristoro in quanto era dotata non solo di ambienti religiosi, ma anche di locali destinati al riposo ed al ristoro dei pellegrini e degli animali.
La città di Ceglie Messapica è situata nella valle dell’Itria che comprende Cisternino Ostuni, Fasano, Carovigno, Villa Castelli e San Michele Salentino: siamo nei paesi del bianco e dell’azzurro, una galassia di centri storici dove tutto è inverosimilmente bianco e dovunque un sole accecante, una luce senza ombre, senza mezzi toni. La città si raccoglie sulla cima del suo colle laddove sorgeva l’antica città messapica offrendosi al visitatore con una possente scenografia.