peschici

Il giorno che dovevamo incontrare il vescovo ero molto emozionato, per me è stata  una tappa molto importante. Appena entrato nella sua casa, mi sono seduto. In quel momento non pensavo a nulla, neanche a quello che gli avrei detto. Quando lo vidi ho  sussultato di gioia andando quasi in estasi. Per me Sua Eccellenza è una figura molto semplice e aperta al dialogo. Tutto sommato quando si vivono queste esperienze,  non mi va di scrivere molto, perchè preferisco custodirle nel mio cuore.

Il 17 e  il 18 settembre, insieme ai miei compagni del Centro Diurno ci siamo recati a Peschici.  Abbiamo percorso  in pullman 400 km ma non mi sono stancato perchè il tempo è trascorso velocemente. Io sono rimasto contento della gita, perchè  il territorio del Gargano è bello e variegato. Ci sono pinete secolari alle pendici delle colline. Una volta arrivati abbiamo visitato il paese per poi andare a cenare sul trabucco. Di notte,  le casette di  Peschici  sono piccoline , piccoline  tanto da farlo sembrare un presepe.. .

 La gita a Peschici e’ stata molto entusiasmante  perchè abbiamo potuto ammirare il paesaggio e le  scogliere  ricche  di vegetazione. I proprietari dell'albergo, i signori D'Amato, ci hanno accolto con calore mettendo il personale a nostra disposizione. A Peschici abbiamo potuto ammirare le  viuzze del centro storico con  tanti negozi e birrerie.

Il viaggio tenutosi a  Peschici e’ stato lungo e faticoso,  ma divertente ed emozionante. Dopo aver fatto un giro panoramico per il centro storico abbiamo visitato il castello dove ci hanno fatto vedere le varie stanze delle torture medievali, con i relativi strumenti; usciti dal castello  siamo andati su e giu’ per le viuzze del paese tra un souvenir e l’altro.