Anfiteatro

Relazione sul parco archeologico di Rudiae

Il 30 Ottobre  insieme  al gruppo "Fiori di Carta" siamo andati a visitare il "Parco Archeologico", detto anche "scavi di Rudiae". E' situato in via San Pietro in Lama in località di Rugge (Le). Il responsabile del parco archeologico che è un archeologo, ci ha mostrato una strada fatta in pietra dove i romani passavano con le loro bighe. La planimetria, situata  all'ingresso, ci ha dato la possibilità di osservare tutta l'area del parco archeologico. Il dottor Pio ci ha mostrato le tombe dove i romani venivano seppelliti e che nell'era precedente erano state tombe messapiche.

Parco Rudiae

Penultima tappa del nostro percorso della Civiltà Messapica, è il Parco Archeologico di Rudiae. Esso rappresenta uno dei siti più importanti dell'intera penisola salentina e Rudiae è un insediamento che si sviluppa dall'Età del Ferro (ottavo secolo a. C.) fino all'Età Tardo-Antica (sesto secolo d.C.). Essa è nota per aver dato i natali a Quinto Ennio, padre della Letteratura latina. E' un'intera area costituita da una serie di assi stradali, che sembrano convergere verso un grande spazio centrale all'insediamento, chiamata Grande Piazza pubblica.

Borgo medioevale di Lecce

La Lecce più antica è quella romana le cui vestigia si possono ammirare in P.zza Sant’Oronzo dove c’ è l’Anfiteatro. Dove era ubicato il mercato dei fiori gli archeologi salentini stanno facendo gli scavi per dare luce a reperti del Monastero Medioevale: lavori in corso attualmente. Il giorno 3 dicembre 2014, di mattina, con il gruppo “Fiori di Carta” ci siamo trovati a Porta Napoli per iniziare il percorso sui borghi antichi medioevali del Salento. Da Porta Napoli ci siamo recati alla Chiesa dei SS.

Lecce nell'Alto Medioevo

Per il primo periodo medievale, dalla caduta dell’impero romano fino all’anno 1000 d.c. Durante i travagliati periodi della guerra greco-gotica (591-598) scarsissime sono le notizie sulla città. Sappiamo che nel 549 fu saccheggiata dagli Ostrogoti e che, dopo il Vescovo Venanzio attestato nel 553, Lecce non fu più fino ad età normanna, sede vescovile. Dopo varie peripezie nel 668 tra la porta di Romualdo Duca di Benevento e  Costante,  Lecce viene divisa in due parti, la parte a Nord Ovest che comprende Brindisi e Oria dove sono attestati  vescovi latini è sotto il dominio dei Longobardi.