Il Museo diffuso di Cavallino - intervista al prof. Francesco D’Andria

Dopo avere visitato il Museo diffuso di Cavallino e aver ammirato l’alto grado di civiltà raggiunto dai popoli che hanno abitato in passato questo territorio, il nostro gruppo ha voluto conoscere la storia di Cavallino e soprattutto l’archeologo che l’ ha resa nota: il professore dell’Università del Salento, Francesco D’ Andria. Questa statua rappresenta l’eroe messapico e simboleggia la potenza e la forza. Anticamente, per far paura, i guerrieri indossavano l’elmo con grandi corna, oppure la coda di cavallo. Il nudo è rappresentato come il David. Lo scudo è bellissimo!

Intervista ai Sud Sound System

“Simu salentini te lu munnu cittadini, radicati alli Messapi cu li Greci e Bizantini…” E’ stata questa la molla che ci ha spinto ad intervistare il gruppo dei Sud Sound System, che rappresenta ormai il Salento in tutto il mondo… Quando è nato il vostro gruppo? Raccontateci la vostra storia.

Un caffè con… il sindaco di Lecce Paolo Perrone

È difficile governare una città come Lecce? Quali sono le difficoltà che ha incontrato e incontra nel suo mandato?

È abbastanza difficile governare Lecce, perché è una città che ha una dimensione particolare: pur avendo solo 100 mila abitanti, ha infatti i problemi di una grande città, quindi il sindaco deve essere in grado di affrontare grandi problemi e, nello stesso tempo, avere un rapporto diretto con il singolo cittadino, che questo rapporto lo pretende.

Editoriale di Leda Cesari

Dalla comodità dall'agio, dal benessere non è mai nato nulla, o quasi: di poetico, almeno. Citare Alda Merini in un contesto del genere, infatti, sarebbe fin troppo scontato. Cambiamo allora artista, e discutiamone: pensate forse che Van Gogh avrebbe dipinto i suoi celebri Girasoli, o la sua struggente Notte stellata, stando comodamente seduto dietro una scrivania da manager affermato, o dopo un giro a Montecarlo con la fiamma di turno, nella sua nuovissima Mercedes?

Editoriale di Luca Spagnolo

Fiori di carta è un giornale che si presenta in una doppia veste grafica: una tradizionale, quella della rivista stampata, l'altra più innovativa in forma di magazine online, cioè pubblicato sulla rete Internet. Una rivista nuova, però, non soltanto per la sua veste grafica: Fiori di carta è infatti una rivista nuova soprattutto nell'anima.

Editoriale del Dott. Serafino De Giorgi

L'obiettivo principale che deve prefiggersi un nuovo magazine è di evitare fin dall'inizio di confondersi tra le mille iniziative editoriali che quotidianamente ci vengono proposte, ma ci piace sperare in un interesse maggiore nei confronti di un'iniziativa nata dalla collaborazione tra l'Associazione delle Famiglie e i Centri di Salute Mentale attraverso la loro parte più vivace, rappresentata dai Centri Diurni: luoghi frequentati dagli utenti più gravi dei servizi psichiatrici, che in questi si esercitano nel difficile compito di ristabilire relazioni sociali e ri-acquisire capac

Cavallino

E' un paese che ha una superficie di circa 24 chilometri quadrati e conta una popolazione di circa 11.850 abitanti. Dista da Lecce circa 5,5 km. Dagli studi effettuati si è scoperto che il primo insediamento abitativo costituito da capanne risale al XVI sec. a.C.

Intervista alla farmacista

La dottoressa Rosanna Carriero, vecchia farmacista, inizia  lavorare nella farmacia durante gli studi universitari. Appena laureata ha iniziato ad insegnare per poi esercitare la professione di farmacista, come titolare, dal '55 all’età pensionabile. Attualmente è una donna dinamica che continua a lavorare nell’area dell’amministrazione. Anticamente  le farmacie erano il punto di riferimento dei cittadini perchè non avevano orari ed erano a disposizione sia per dare consigli che per la preparazione dei farmaci richiesti.

La fabbrica del ghiaccio

E’ stata fondata nel 1924 a Campi Salentina. Il ghiaccio veniva fornito nel territorio dell’alto e basso Salento; allora non c’era la luce, ma funzionava con una specie di generatore che produceva l’energia. Nel 1927, con l’arrivo dell’energia elettrica, la ghiacciaia ha funzionato maggiormente. La produzione del ghiaccio era importante perché serviva sia per rifornire gli ospedali che le famiglie.

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