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Incontro con Marco Fantuzzi

Giorno 3 febbraio 2016 con il gruppo "Fiori di Carta" siamo andati a Cavallino presso l'associazione "DiafaneArti" per incontrare il pittore Marco Fantuzzi. Abbiamo iniziato a turno a intervistarlo; ci ha raccontato la sua storia sia personale che lavorativa e in particolare proprio in quest'ultimo ambito ci ha parlato del laboratorio di produzione e applicazione dei colori vegetali, che nasce nel 2005 in collaborazione con il Museo dei Colori Naturali di Lamoli (PU).

Il mare

Viaggiando per il viale

mi accorgo del mare,

un mar di color azzurro intenso

i cui occhi si risplendono di luce in modo immenso.

Il mare è vasto e bello

e perciò lo puoi ammirare anche con l’ombrello.

Se lo si guarda dalla sua estremità e il suo confine

Si pensa che non c’è mai una fine.

Quando il mare è mosso o agitato

rivivi tutte le emozioni dentro in un fiato

e con il mare calmo e sereno

si pensa che la vita è come un arcobaleno.

Il mare ti dona tanta gioia e amore

Visita guidata Polignano a mare

Venerdì 12 febbraio 2016, è stata una giornata diversa dalle altre; infatti il nostro gruppo di amici della Crap e del Centro diurno hanno preso parte ad una gita turistica che ha avuto per destinazione Polignano a Mare. Il paese che si affaccia sull’Adriatico confina a nord con Bari, a Ovest con Conversano,a sud-ovest con le Grotte di Castellana e a sud-est con Monopoli; il paese che da subito circondato dal mare non delude i suoi visitatori.

Oria

La fortuna di Oria è dovuta alla comunità ebraica. La città ha dato i natali a molti filosofi, poeti e medici. Essa si estinse nel X secolo quando gli Ebrei furono assediati e fatti schiavi per essere deportati in Sicilia e in Tunisia. La porta degli Ebrei è uno dei tre accessi più importanti della città ionica, infatti essa conduce alla giudecca che è un quartiere medioevale composto di piccole case, botteghe, balconcini nascosti e con stradine piccole e tortuose. In quel periodo la comunità ebraica era fiorente sviluppan-dosi alle spalle della loro porta.

La storia di Egnatia

La storia di Egnazia si snoda attraverso quattro periodi:l'eta' del bronzo,del ferro,dei messapi e dei greci e l'eta' romana.Nel periodo del bronzo che risale al XVI s.a.C,troviamo i resti del villaggio piu' antico, protetto da un muraglione costituito da blocchi calcarei irregolari.Le capanne avevano una forma ovale ed erano pavimentate con l'argilla pressata. Dell'eta' del ferro con l'invasione degli Japigi restano occasionali frammenti delle acropoli. Mentre nel periodo arcaico si presume l'esistenza di gruppi abitativi sparsi.

Parco Egnatia

Con il gruppo "Fiori di Carta" siamo andati al parco Egnatia, uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia romana, dove a colpirmi di più è stata la zona rurale per la sua antichità. In effetti, la storia di Egnatia o di Gnathia, si è svolta nell'arco di molti secoli e la sua importanza nel mondo antico è spiegabile soprattutto con la sua posizione geografica che, in età romana, la resero un attivo centro di traffici e  commerci che si svolgevano  via terra, tramite la Via Traiana, e per mare, grazie ad un vicino porto.

La via Traiana

Egnatia è oggi uno dei siti archeologici più importanti della Puglia romana e la sua fama fu dovuta soprattutto alla  posizione geografica che ha sviluppato nel tempo un centro di traffici e commerci. Il suo territorio storicamente é stato occupato nel corso dei secoli dalle popolazioni dei micenei, Japigi, messapi e romani. In quest'ultimo periodo Egnatia conobbe un ampio sviluppo lungo la preesistente strada romana dell'Appia Traiana che fu ripavimentata utilizzando blocchi e lastroni.

Martina Franca

Martina Franca è un comune della provincia di Taranto che sorge sulle Murge e confina con la provincia di Brindisi e Bari e dopo Altamura è il comune più popoloso della Puglia a sud di Bari. Il termine Martina Franca deriva dalla devozione degli abitanti a San Martino perchè il primo insediamento della città nacque sul monte detto San Martino, mentre l'aggettivo "Franca" fu aggiunto nel 1310 con Filippo D'Angiò quando riconobbe alla città diversi privilegi e la demanialità perpetua; nel corso dei secoli, perse tale demanialità e scomparve così tale aggettivo.

Polignano a mare

Venerdì 12 febbraio c.c., il gruppo della Redazione "Fiori di carta", è andato a visitare accompagnati dalla dottoressa Rosella, il borgo antico di Polignano a mare. La guida ci ha accompagnato per tutto il percorso mostrandoci i monumenti e la chiese più belle: la chiesa Matrice Santa Maria Assunta, Sant'Antonio, i Santi Cosma e Damiano e l'Abbazia di San Vito. Sono rimasta affascinata dalle sculture di Stefano di Putignano, in particolare dalla Pietà e dagli affreschi.

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