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La Satira

Dopo l'attentato al giornale  Charlie Hebdo di Parigi, la redazione di «Fiori di Carta" ha approfondito la «Satira» come espressione letteraria. Essa rappresenta beffardamente e con  intenti moralistici le debolezze ,i difetti,il malcostume dei singoli o dell' intera società. Questo, a volte, può far sconfinare l'autore  in un comportamento «pungente, che non sempre è tollerato. Pertanto, c 'è il rischio che la satira possa essere messa  in discussione per vari motiv, che possono essere sia razziali che religiosi.

Storia d'amore

Ascoltate signori e signore, ognuno di noi
ha un destino.Conoscevo uno studente di nome Giuseppe, figlio di un illustre dottore, che amoreggiava con una ragazza di umili origini che andava a scuola con lui, si amavano giurandosi eterno amore.  Quando il padre venne a conoscenza di questa storia d'amore non contento, rimproverò il  figlio il quale comunicò al padre che presto sarebbe partito per  Roma a trovare Rosetta. Arrivato a destinazione raccontò tutto alla sua amata. Rosetta dopo avere ascoltato il suo amato,piangendo disse:"ubbidisci ai tuoi genitori, non puoi

Satira è democrazia

La difesa della satira oggi è un argomento di grande attualità, ci si domanda se essa debba avere dei limiti sanzionati, molti snaturandola del suo significato intrinseco, la confondono con l’insulto. Secondo me la satira non dovrebbe mai avere nessun tipo di limite da parte di chi ne fruisce, l’unico limite accettabile è quello che chi ne è autore dà a se stesso. Qualcuno ha detto “la satira è  il sale della democrazia” e questo è vero, ma è secondo me molto di più; essa è occasione di riflessione, di confronto, di discussione.

4 febbraio 2015

Come ogni mercoledì la redazione si è riunita alla sede laboratorio pedagogico.
Nella riunione abbiamo parlato del Borgo Antico Medievale di Galatina ed organizzato
sia la visita guidata che il trasporto. Oltre a questo abbiamo continuato ad approfondire l'argomento degli ebrei e mentre  parlavamo la signora Rossella ha
ricevuto una chiamata da parte dell'organizzatore del concorso di poesie  «Il Galantuomo» e ha chiesto al gruppo chi volesse partecipare. Dopo aver fatto  un break siamo andati via  alle ore 12.00

 

Le bellezze del Borgo medioevale Galatina

Nella mattinata dell' 11 Febbraio, insieme al gruppo “Fiori di Carta” siamo andati a Galatina per visitare la basilica di Santa Caterina d’Alessandria e la chiesa di San Pietro e Paolo. La basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica in Puglia e si trova nel centro storico di Galatina. La basilica fu realizzata tra il 1369 e il 1391, per volontà di Raimondello Orsini del Balzo.

Gita Tramutola (PZ)

Nell'ambito delle attività socio-ricreative, il Centro Diurno di Campi Salentina ha organizzato una gita a Tramutola (Pz) in occasione della V edizione "Sagra della castagna". L'iniziativa ha riscosso subito grande successo. Infatti noi ragazzi del gruppo abbiamo aderito tutti con molto entusiasmo. Ci siamo ritrovati alle  sei di sabato 25/10/2014 nel piazzale antistante il presidio ospedaliero dove un pullman ci attendeva. Durante il viaggio di andata  abbiamo potuto ammirare il paesaggio boschivo e la vallata del la-  go artificiale del Pertusillo.

Gita a Tramutola (PZ)

La gita a Tramutola è stata divertente. Siamo partiti alle sei con il pullmann e siamo arrivati intorno alle nove. Gli stands della sagra  della castagna erano allestiti sul corso Vittorio Emanuele III° e  c'era di tutto: castagne, formaggi, liquori, salse, salumi. Abbiamo  fatto una lunga passeggiata per il paese con la guida turistica Vincenzo, e il sindaco Antonio ci ha accompagnato nel bosco per raccogliere i ricci di castagna. Io non li ho raccolti perché prendendone uno, mi sono punto; così ho pensato bene di comprarle.

Gita Tramutola (PZ)

Sabato 25 ottobre 2014 sono andata insieme al gruppo del Centro Diurno di Campi Salentina col pullmann a Tramutola (PZ) per partecipare ad una manifestazione chiamata "Sagra della castagna". Giunti sul posto abbiamo visitato con la guida il paesino. Qui abbiamo potuto ammirare delle chiese fondate dai monaci benedettini quali: la piccola Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa Madre e la Chiesa della Madonna dei Miracoli. Quest'ultima è legata ai tradizionali festeggiamenti della Madonna della barca che si svolgono annualmente il 17 maggio.

Castello di Francavilla Fontana

Il castello di Francavilla Fontana così come lo vediamo oggi è ben differente dall’e-dificio originario. Esso infatti risale al 1450 circa ed è costituito da una torre fortifi- cata a base quadrangolare dotata di un fossato e da possenti mura di cinta che fu costruita su ordine di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto. Nel 1572 fu acquistato dalla famiglia degli Imperiali.

Castello di Ceglie Messapica

La nostra visita ai castelli continua facendo visita a Ceglie Messapica, un comune di 20.000 abitanti della provincia di Brindisi. Si estende tra l’altopiano delle Murge, la valle d’Itria e l’alto Salento tra i 133 m. e i 382 m. di altitudine. Il territorio è caratte- rizzato da costruzioni chiamate specchia che sono state costruite con la sovrapposi-zione di lastre di pietra a secco. Si pensa che la loro costruzione risalga al periodo messapico ed erano utilizzate per posti di vedetta, e a quel periodo appartengono  mura e muraglioni che costituivano il sistema difensivo della città.

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