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Intervista Alessandra Caiulo

Alessandra Caiulo canta dall’età di sei anni, ha seguito corsi di canti lirici ed il suo percorso artistico ha avuto inizio nelle piazze. L’essere una cantante della Notte della Taranta non si concretizza tanto nel salire sul palco, ma l’incontrare l’altro. E’ contenta e fiera di essere conosciuta nel Salento, il luogo natio, le sue radici, che considera la sua bussola, e il successo non l’ha allontanata da tutto questo. La musica popolare è coinvolgente, prende molto e si presta ad una platea molto ampia.

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Riflessioni sul lockdown

È stato il 5 marzo l’ultimo giorno che ci siamo visti fisicamente con i ragazzi del Centro.  Poi ci è stato comunicato di rimanere a casa a causa del Coronavirus, ma tutto questo non ci ha fermato: è stato creato un gruppo su whatsapp, che ci ha concesso di vederci e di sentirci. Le giornate le ho trascorse così: sveglia presto al mattino, in modo da sbrigare le faccende domestiche; dopo pranzo un po’ di riposo e al risveglio un po’ di lettura.

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Pensieri e riflessioni sul Maestro Ennio Morricone

La scomparsa del Maestro Ennio Morricone ha lasciato un vuoto profondo anche dentro noi ragazzi di Fiori di Carta. Ascoltando oggi alcuni suoi brani, la redazione vuole dedicargli le sue emozioni. Abbiamo ascoltato “The Mission”, “Il deserto del Sahara”, “C’era una volta in America” e “Nuovo Cinema Paradiso”. Le emozioni generate dall’ascolto dei suddetti brani hanno evidenziato uno stato d’animo caratterizzato da sentimenti liberatori, di sogno, di amore, di felicità. Per Sabrina “l’ascolto è stato un susseguirsi di emozioni. Le più belle: entusiasmo, amore, dolcezza.

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Il nemico invisibile

Il primo impatto con le notizie relative al Coronavirus, naturalmente, non è stato rassicurante. Quando si esponevano i fatti e le circostanze, le conseguenze sull’uomo, sono rimasta basita dalle descrizioni agghiaccianti di quella che sarebbe stata, di lì a poco, una tragedia denominata pandemia. La tipologia del contagio era ed è da brivido, la statistica dei contagiati, la triste realtà delle vite spezzate da questo imperdonabile virus mi terrorizzava. Timore per i miei cari, adulti e piccini, il timore di essere coinvolta io stessa.

Il chiostro dei Domenicani

Il chiostro dei Domenicani è una struttura situata in via San Pietro in Lama, a Lecce, e risale al 1400. Situata appena fuori le antiche mura urbiche della città di Lecce, di questa struttura mi ha colpito la bellezza dei dipinti raffiguranti la storia dei frati domenicani. Il chiostro è circondato da colonne e da uno splendido prato. La struttura superiore la stanno restaurando, là dove anticamente c'erano le celle dei frati e dei novizi.

Riflessioni sulle Foibe

Martedì 11 febbraio 2020 nel laboratorio creativo svolto al Centro Diurno di Lequile abbiamo lavorato sull'approfondimento delle Foibe. Io, ascoltando la lettura delle pagine di storia di questo periodo, ho pensato al terrore che hanno vissuto per motivi politici tutte quelle persone che sono state uccise per essere gettate nelle gole naturali chiamate Foibe. Questa storia mi ha fatto paura nel riflettere come a volte la sete di potere può indurre a tali eccidi. 

A Cinderella Story

La scelta di questo film non è stata casuale, perché il gruppo del “Mercato dei sogni” ha deciso di approfondire la conoscenza di alcune fiabe tra le quali “Cenerentola”. L’operatore ha così scelto il film “ A Cinderella Story” che è stato proiettato per i ragazzi del Centro Diurno e della C.R.A.P. di Campi Sal.na il 04/02/2020. La piccola Sam Montgomery vive nella valle di San Fernando con il padre Hal, che possiede un ristorante di successo. I due sono felici, finché Hal, vedovo, decide di risposarsi con una disoccupata, ma ricca cacciatrice di dote Fiona.

Intervista Piero Manni

In una tiepida mattina di febbraio, i ragazzi dei Centri Diurni di Lequile e Campi Sal.na sono andati ad intervistare il Dott. Piero Manni presso la casa editrice a San Cesario. Ci ha accolto il Dott. Manni e sua figlia, la Dott.ssa Grazia Manni, che ci ha accompagnato in una sala dove abbiamo potuto fare l'intervista. Spiegato il progetto di Fiori di carta, a turno abbiamo posto alcune domande: 

1) Come è nata e di chi è stata la Casa Editrice Manni?

Visita Abbazia di Santa Maria a Cerrate

L'abbazia di Santa Maria di Cerrate è stata costruita in prossimità della strada romana che univa Brindisi con Lecce e Otranto. Fu fondata, secondo la leggenda, dal re normanno Tancredi D'Altavilla a seguito di una visione della Madonna, tra la fine dell'XI e gli inizi del XII. In passato è stata uno dei più importanti centri monastici del meridione. Saccheggiata dai pirati Turchi precipita in uno stato di completo abbandono sino a quando la Provincia di Lecce nel 1965 affidò i lavori di restauro all'architetto Franco Minissi, nel 2012 il complesso è stato affidato al FAI.

Visita al complesso di Sant'Antonio a Fulgenzio

La chiesa di Sant 'Antonio da Padova a Lecce nota come Fulgenzio è stata costruita nei primi del 1900. La facciata esteriore è molto semplice mentre l'interno è arricchito da affreschi e dipinti. Annesso alla chiesa troviamo il convento dei frati Francescani; la Biblioteca e la Pinacoteca entrambe di loro proprietà che  hanno come sede la villa cinquecentesca di Fulgenzio Della Monica donata ai monaci. La Biblioteca custodisce Manoscritti che vanno dal 1600 al 1800,ci sono opere di Filosofia, Teologia ,Storia Ecclesiastica,Diritto Canonico, Storia del Francescanesimo.

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