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Non si può imporre la censura al Paese e  non  si può, oggettivamente ,condurre tutti alle nostre idee, alnostro stile di vita : i fondamentalisti e i terroristi
odiano tutto questo.
Perdere la vita per la difesa della libertà è il gesto più nobile che un individuo possa compiere.

Stau settatu su nu grande scoglio a mare
me sta godu lu rusciu sou bellu e forte e prepotente
comu n'onda gigante ca sbatte sugli scogli la potenza soa.
li salmoni saltano felici sullu mare.
ormai tuttu sà calmatu
puru lu rusciu te lu mare

Stau settatu a mare

su nu grande scogliu

e me sta godu lu rusciu

sou bellu forte e prepotente

comu n'onda gigante

ca sbatte sugli scogli

la potenza soa.

Li salmoni saltanu felici sullu mare

ormai tuttu sà calmatu

puru lu rusciu te lu mare.

Lecce e Nardò sono due centri urbani accomunati dall’architettura sacra, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Lecce può vantare grandi figure di architetti e scultori. Nardò non è da meno quanto a ingegno, ne è un esempio la facciata della chiesa di San Domenico, ad  opera di tre  architetti neretini dotati di grande personalità.

Nel primo caso ci è stato spiegato il perchè della presenza degli ebrei a Santa Maria al Bagno nel cosidetto campo 34, ebrei che si ambientarono  con la popolazione locale prima di ritornare in oriente per fondare lo stato di Israele.
Nel centro storico di Nardò abbiamo visitato diverse chiese sia in stile barocco e non, la cattedrale al suo interno  mi ha colpito per la sua bellezza e per i suoi dipinti.Infine abbiamo intervistato il dottore Rizzo sul tema degli ebrei, la loro storia, ecc...E' stato molto interessante. 

Santa Maria al Bagno, frazione di Nardò, d'estate è un luogo di villeggiatura, d'inverno vi abitano soltanto poche famiglie. La spiaggia, anche se piccola, è ben riparata dai venti, specialmente dalla tramontana. La restante costa è frastagliata. Il mare è trasparente, con tutte le sfumature dell'azzurro, per non parlare, poi del colore che acquista, quando il sole si abbassa all'orizzonte; è di un fascino quasi irreale.

Nell'epoca del Risorgimento agli ebrei furono riconosciuti, con lo Statuto Albertino, i propri diritti dinanzi alla legge. L'articolo 1 favorì l'emancipazione politica e civile degli ebrei, anche se l'unica religione di stato era quella cattolica Apostolica Romana. Questa integrazione favorì l'affermarsi degli ebrei in tante professioni. Ma questo processo fu arginato  dalle leggi razziali fasciste del 1939 che limitò gli ebrei nelle attività industriali, commerciali e nell' esercizio di professioni come il medico, l'avvocato, il farmacista.

Nel corso del Risorgimento l’inserimento della componente ebraica fu favorita dallo statuto Albertino il quale, affermando il principio dell’eguaglianza dei regnicoli dinanzi alla legge riconosceva, di fatto, una certa tolleranza nei confronti dei culti diversi da quello ufficiale, escludendo dunque una possibile discriminazione nei confronti degli ebrei. L’art. 24 dello statuto diceva che tutti i regnicoli, al di là del loro titolo o grado, erano uguali dinanzi alla legge.

Ricordo che quel giorno, appena sveglio, ero molto gioioso perché dovevamo fare una uscita con i ragazzi del gruppo di Campi Sal.na e Lequile. In quel momento non mi ero prefissato nessun programma, nè dove stavo andando né quello che poi avremmo scoperto. Così arrivato sul posto, il mio primo sguardo fu verso il mare. Ogni volta che posso guardare questa immensità mi viene voglia di sfidarlo, ma poi mi placo sapendo che la natura non si può sfidare. Scendemmo dalle macchine e ci avviammo in gruppo ognuno con i suoi pensieri, discorsi e sorrisi.